S’intitola “Viola” l’ultimo lavoro in studio dei das Es.

“Viola” è livido e fiore, dolore e colore, mistero e fascino. “Viola” rappresenta l’insofferenza, la frustrazione, ma anche, l’elaborazione degli accadimenti della vita, di quei momenti “no” che comunque hanno in sé la forza di spingerci oltre. “Viola” è il bene. “Viola” è il male.

Anche la data di uscita del disco non è una casualità, ma un tributo a chi nella musica ha cercato di curare il proprio dolore interiore, purtroppo non riuscendoci del tutto.

Il disco è stato registrato e mixato alla Roadhouse11 di Cianciana (AG) da Francesco Less. Il master e la produzione finale è stata curata da Francesco Barbata, presso “Disco 33” di Sciacca.

La band palermitana, composta da Davide Russo, Leonardo Vetrano, Mauro Maniscalco, Salvo La Rosa e Valerio Gambino, mantiene in questo secondo EP il sound Post-Punk e Dark-Wave, filo conduttore fra tutti i suoi componenti, attingendo anche dagli ascolti più recenti e dall’alternative rock. Il nuovo lavoro discografico è caratterizzato dal passaggio dalla scrittura dei testi dall’inglese all’italiano, questo per creare un maggior legame emotivo con il pubblico, soprattutto durante i concerti.