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Fuzz, meccanismi elettronici tormentati, pensieri assillanti sono gli ingredienti di “CASA STANZA LETTO DORMI“, il nuovo singolo degli ⁄handlogic, in uscita oggi per Pioggia Rossa Dischi/ADA music, nel giorno dell’apertura della band ai Verdena, al Palazzo dello sport di Roma.

“CASA STANZA LETTO DORMI” è una ninna nanna visionaria, il dialogo immaginato tra un bambino che non riesce a dormire e una madre che prova a consolarlo, una sorta di nenia onirica che si muove tra ingranaggi elettronici ossessivi, frequenze basse travolgenti e melodie infantili apparentemente catchy, senza abbandonare il pop e contemporary R&B che sono, dalla band, i tratti distintivi.

“Giro giro tondo questo / bimbo a chi lo do / lo daremo all’uomo nero / resta qua dormi / casca la terra tu dormi profondo / se poi non dormi recuperi in fondo”

La fine del mondo, un uomo cattivo che incombe, spettri del passato, archetipi inquietanti e verità scomode, che si nascondono in quelle parole degli adulti che non riusciamo a capire: “allora si prova a diventare grandi di colpo e forse si riesce a dormire, ma il sonno si trasforma in un incubo opprimente, che, come la canzoncina della madre, entra in un loop sempre uguale a sé stesso, una filastrocca corale di mille voci condannate a ripetere sempre lo stesso pattern: nella vita, all’inizio tutto è perfetto, poi cambia, infine crolla. Allora ci si prova ancora, all’infinito. Magari un giorno sarà perfetto di nuovo e riusciremo a trovare la pace.”

“CASA STANZA LETTO DORMI” è una riflessione su cosa significhi crescere e fare i conti con i traumi del passato, un mantra musicale che cerca la risoluzione attraverso la disintegrazione dei suoni e delle credenze, esorcizzando la paura e i dubbi attraverso il suono e la voce.

Dopo “Libera (esseri umani perfetti)”, “Casa stanza letto dormi” è il secondo capitolo in italiano della band fiorentina: un’occasione per conoscere meglio il nuovo percorso artistico del progetto.

⁄handlogic è un progetto experimental pop nato a Firenze nel 2016.

Sin dall’EP di esordio, la band si fa un nome nell’underground nazionale grazie alla vittoria del Rock Contest di Controradio e l’incessante attività live in tutta Italia, che porta il gruppo a suonare in importanti festival e sui palchi di teatri e club prestigiosi.

Nel 2019 vince il premio Musica da Bere ed esce il primo full lenght con Woodworm Label, “Nobodypanic”, che viene accolto con entusiasmo dalla critica specializzata e porta gli ⁄handlogic a suonare oltreconfine, in Germania, Svizzera, Repubblica Ceca e Stati Uniti.

Durante la pausa dalle scene, negli anni successivi, matura la necessità di passare alla scrittura in italiano: ne consegue una virata della band verso una radicalizzazione della “forma canzone” e dei contrasti sonori. La musica adotta una veste sempre più progressiva, in direzione ostinata e contraria alle logiche di mercato. Le canzoni che ne derivano sono una celebrazione delle anime contrastanti di ⁄handlogic: colori organici e manipolazione digitale, dolci trame vocali e distorsioni selvagge, momenti di quiete riflessiva e improvvise esplosioni catartiche.

Nel 2022 gli ⁄handlogic vengono invitati dai Verdena ad aprire i loro concerti all’Alcatraz di Milano e al Palazzo dello Sport di Roma.

Nel 2023, grazie all’incontro con Pioggia Rossa Dischi e ADA Music, gli ⁄handlogic programmano l’uscita del loro primo disco in italiano: l’album viene anticipato da sei concerti esclusivi (tra cui l’apertura ai Verdena al Palazzo dello sport di Roma), curati da Vertigo Concerti, per condividere in prima persona con il proprio pubblico la nuova musica prima della sua pubblicazione.

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