IRENE OLIVIER: fuori il nuovo singolo “IMPERFETTO

A distanza di 2 anni dall’ultimo singolo, “Valentina”, Irene Olivier torna con il suo nuovo singolo, “IMPERFETTO“, primo brano pubblicato dalla sua nuova etichetta, IMPERFETTO RECORS. Il titolo del brano diventa quindi anche un gioco di parole e uno spartiacque rispetto al cambio di etichetta. “IMPERFETTO” anticipa il secondo album dell’artista, che non ha ancora una data di uscita ben precisa, ma è previsto entro la fine del 2025. Irene è autrice di tutti i suoi testi e “IMPERFETTO” non fa eccezione. Come anche la produzione e l’arrangiamento, che sono ancora una volta opera del suo produttore Marco Gabrielli. Il mix è stato affidato a Marco Marconi del Dedalo Studio di Roncade (TV), mentre il mastering è stato curato da Salvatore Addeo di Aemme Recording studio di Olginate (LC) Distribuzione Tunecore.
“IMPERFETTO” è un brano indie/alternative pop, dalle sonorità elettroniche e trap-pop. La canzone racconta la storia di un incubo in cui la protagonista, Irene stessa, avverte la presenza di una persona al di là di una porta chiusa, apparentemente impossibile da aprire. La porta rappresenta il confine che la definisce in uno spazio e allo stesso tempo la protegge. La curiosità di vedere cosa ci sia oltre la porta si fa però sempre più forte e, man mano, si sostituisce completamente alla paura di quello che potrebbe trovare. Questa è la chiave secondo cui, da “incubo imperfetto” iniziale, fatto di indecisione, si passa a un “incubo “perfetto” nell’ultimo ritornello. Probabilmente terribile, ma non per questo meno affascinante.
Spiega l’Artista a proposito del brano: “Negli incubi a volte si nascondono fantasie ed ossessioni ben più definite che nei sogni. Il fatto che durino lo spazio di una notte non li rende meno “veritieri”, o meno “perfetti”. Sono perfetti nella loro imperfezione “
Il videoclip di IMPERFETTO gioca per quasi tutto il tempo sull’idea di un sé e di un suo alter ego, più aggressivo, separati da un muro. Si avvertono attraverso il muro, si cercano, si spaventano a vicenda e allo stesso tempo vorrebbero vedersi e conoscersi. La cosa però risulta impossibile, perché non si rendono conto di essere parti della stessa mente, bloccate in un incubo continuo da cui non riescono uscire. Svegliarsi equivarrebbe a perdersi definitivamente.
Irene Olivier è nata a Belluno e fin da bambina si è dedicata a cercare la bellezza dove possibile. Per dieci anni è stata una pattinatrice artistica su ghiaccio, partecipando anche a competizioni di livello europeo. Negli anni, poi, ha sviluppato anche la passione per altre forme d’arte, come il cinema e la fotografia. Proprio quest’ultima l’ha spinta a viaggiare e partecipare a vari concorsi fotografici, fino alla pubblicazione di un suo scatto su Africa Geographic. Ha sempre amato ascoltare musica internazionale, senza mai lasciare le influenze italiane. Forse anche per questo ha scelto di iscriversi alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere a Venezia, laureandosi in inglese e spagnolo. Durante questi anni ha sempre scritto pensieri, testi e poesie in inglese, con il sogno di poter un giorno fare lo stesso per un brano musicale. Ha partecipato a più esperienze formative nell’ambito canoro, che l’hanno portata a partecipare anche a concorsi nazionali. Scrive testi in inglese perché crede che, pur essendo la musica un linguaggio universale, i testi debbano trovare un modo di arrivare al cuore di chiunque. Dopo anni di esperienza live, entra nella famiglia di StrangerArts, realizzando il suo progetto discografico. Dopo anni di esperienza live, entra nella famiglia di StrangerArts, pubblicando i brani “Witch Eyes”, “BE2”, “The Well” e “Melody” che sono stati inseriti nel nuovo progetto discografico “V-deocrazy” uscito a dicembre 2021. Nel 2022 pubblica i singoli “Black Van” e “Beautiful Liar”; nel 2023 pubblica il singolo “Valentina”, primo brano in italiano per Irene.