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Dal 5 al 7 luglio 2024, il Labirinto della Masone torna ad ospitare per la sua quarta edizione LOST, festival internazionale di arte e musica elettronica dedicato all’esplorazione delle più interessanti espressioni della musica contemporanea.

La-line up di artisti si compone di incredibili anteprime mondiali, tra cui il nuovo progetto di Amnesia Scanner e Freeka Tet, PSYCHO CHAT, VARG2TM presents NORDIC FLORA SERIES, e di spettacoli live in anteprima assoluta italiana, come Klein, Joanne Robertson, James K, 33, Florence Sinclair, ZIUR presenta Eyeroll, Damsel Elysium, Ale Hop & Laura Robles present AGUA DULCE e l’acclamatissimo progetto tra Maria W. Horn & Sara Parkman, FUNERAL FOLK.

Per quanto riguarda i DJ set, l’edizione 2024 accoglie nuovamente l’harcore ipervitaminico di Gabber Eleganza e ospita per la prima volta Ojoo, la DJ marocchina di fama mondiale con sede in Belgio. E ancora, AYA, Huerco S, Shyboi, Badsista, NPLGNN, Judaah, Neo Geodesia e gli speciali set a sorpresa di Piezo in coppia con Simo Cell e Ojoo con I-sha. Le performance di Dali Muru & The Polyphonic Swarm, Cortex of Light, Perila e Pelada completano una scaletta orientata al live.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna al Labirinto della Masone, parco di 7 ettari composto da oltre 200.000 piante di bambù, LOST – Labyrinth Original Sound Track -, festival di arte e musica elettronica dedicato alla sperimentazione artistica e musicale.

Il Labirinto della Masone, inaugurato nel 2015 a Fontanellato (Parma), è frutto del sogno del compianto Franco Maria Ricci, uno dei più stimati editori, grafici e raffinati collezionisti italiani. In linea con la visione artistica del suo creatore, LOST ospita all’interno del Labirinto eventi speciali legati ai linguaggi contemporanei, intrecciando arte, esperienza e sperimentazione.

La foresta di bambù diventa così sfondo della creatività umana: performance e installazioni si fondono sfumando i confini tra la realtà e l’ignoto, in un’esperienza immersiva unica di suono, luce e natura ambientata nei meandri del labirinto vegetale più grande del mondo. Un progetto promosso e sostenuto da una delle principali Fondazioni d’Arte del nostro Paese, la Fondazione Franco Maria Ricci.

Nella sua breve storia, LOST Music Festival ha sempre celebrato le espressioni contemporanee attraverso una selezione avanguardistica di artisti italiani e internazionali, come Marina Herlop, The Bug, Eartheater, Doon Kanda e Gabber Eleganza. Così facendo, ogni anno LOST fa rivivere gli aspetti mistici, esoterici e sconosciuti di uno spazio unico.

Anche quest’anno, dunque, la sperimentazione sonora si conferma elemento fondante del festival: ne sono la prova i nomi degli artisti e le performance in programma, che sottolineano una forte prevalenza di spettacoli dal vivo rispetto ai DJ set.

La line-up si compone di: 33 aka Billy Bultheel + Alexander Iezzi; Ale Hop  & Laura Robles present AGUA DULCE; Amnesia Scanner & Freeka Tet present PSYCHO CHAT; AYA; Badsista; Cortex of Light; Ciro Vitiello; Dali Muru & The Polyphonic Swarm; Damsel Elysium; Florence Sinclair; FUNERAL FOLK; Gabber Eleganza; Huerco S; James K; Joanne Robertson; Judaah; Klein; Neo Geodesia; NPLGNN; Ojoo b2b I-sha; Pelada; Perila; Piezo b2b Simo Cell; Shyboi; VARG2TM presents NORDIC FLORA SERIES.

Non mancano poi, per l’edizione 2024, alcune importanti novità: in primo luogo, l’ampliamento dell’area del festival che ha portato al coinvolgimento di nuove zone del complesso e alla creazione di nuovo palco dedicato all’interno del labirinto. È stata inoltre rinnovata e implementata l’area campeggio attrezzata e gratuita adiacente all’area concerti, realizzata nel pieno rispetto del prezioso biotopo naturale che circonda la struttura.

L’attenzione alla sostenibilità è infatti da sempre una delle caratteristiche salienti del festival, come conferma la pluriennale amicizia con Legambiente ed Emiliambiente. Il campeggio, situato accanto al labirinto di bambù, sarà facilmente raggiungibile a piedi dai palchi e a breve distanza dall’Oasi: una passeggiata in questo sito naturale, che fornisce ossigeno e acqua a oltre 100mila persone all’anno nella provincia di Parma, permetterà di immergersi completamente e di vivere ancora meglio lo spirito del luogo in uno spazio dove riposo, riflessione e musica possono convivere e integrarsi.

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