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L’undicesima edizione di Sile Jazz è pronta a partire: tutti i weekend dal 3 giugno al 31 luglio ricomincia la rassegna di Jazz che propone la grande musica dal vivo lungo le sponde del fiume Sile.

21 concerti in 15 comuni tra le province di Treviso, Padova e Venezia, uniti dallo scorrere del “fiume silenzioso”: i comuni del trevigiano Quinto di Treviso, Casier, Silea, Roncade, Casale Sul Sile, Istrana, Morgano, Treviso, Mogliano Veneto, Vedelago, Zero Branco, Preganziol, fino a Padova con Piombino Dese, sfociando a Venezia, con Jesolo, che torna per il secondo anno e Quarto d’Altino, nuovo comune amico del festival.

Ascolto del territorio, delle comunità che lo abitano, dell’ambiente circostante: il festival quest’anno intende fondere ecosistemi naturali e musicali per restituire al Jazz la sua natura essenziale, quella della musica inclusiva per eccellenza, nata da infinite contaminazioni culturali, trasversali, forte delle sue differenze e unicità.

Un festival che prende vita tra palcoscenici inediti per “portare la musica dove non c’era” con solisti ed ensemble, itineranti in tre province del Veneto, ciascuno con il proprio bagaglio di influenze, inflessioni, sfumature, che porta con sé l’esperienza di questi territori musicali e umani.

Instancabilmente attivo, Sile Jazz si presenta alla sua undicesima edizione con artisti da tutta Europa, tra cui The Art of Trio, Jussi Fredriksson Trio, Francesca Gaza Ottetto, Jaak Sooäär trio, HANG EM HIGH e dagli Stati Uniti con Redshift Trio e Fred Hersch.

Al loro fianco, non possono mancare grandi artisti italiani come Stefano Bedetti Quartet, Emiliano D’Auria 4et ft Luca Aquino, Rita Marcotulli protagonista dell’evento speciale la Crociera Jazz in laguna, Simone Graziano Frontal, Daniele Gorgone Trio ft Flavio Boltro, il giovane gruppo HackOut! Trio, Claudio Angeleri ottetto, il raffinato duo Zoe Pia e Cettina Donato, Lorenzo de Finti 4et, Funkasin Street Band che accompagnano il pubblico in una parata cittadina, Claudio Fasoli Next Quartet, Archipélagos, Luigi Vitale, Salvatore Maltana trio. Tanti i talenti che Sile Jazz ha invitato a questa edizione, ricca di emergenti e novità musicali.

Per l’edizione 2022 la direzione artistica ha deciso di proseguire nell’impegno iniziato lo scorso anno con l’ingresso nella rete nazionale Jazz Takes The Green, promossa dall’associazione I-Jazz, di diventare un festival ecosostenibile riducendo l’impatto ambientale prodotto dalla rassegna. Per questo motivo, Sile Jazz prevede l’acquisto di un biglietto per i concerti, alla cifra simbolica di 2.00 euro e di 3.00 euro per l’acquisto sul posto per tutti i concerti.

Il ricavato verrà interamente reinvestito in azioni ambientali per il territorio: sostegno alle associazioni e guide ecologiche del territorio, iniziative di raccolta rifiuti e di sensibilizzazione del pubblico alle tematiche ambientali, piantagione di alberi per compensare il consumo di CO2, come già è accaduto a marzo 2022 con l’evento Per fare jazz ci vuole un albero, nel cuore delle risorgive di Vedelago.

Creare ulteriori connessioni con il territorio e rendersi utili con gesti semplici ma importanti, contraddistingue Sile Jazz. Il festival ha scelto di sensibilizzare e informare il pubblico sulle tematiche ambientali organizzando laboratori per famiglie; attività volte al turismo lento con particolare attenzione al mondo delle biciclette; sinergie con i ristoratori e le strutture ricettive locali per dare l’opportunità di scoprire il territorio; un percorso musicale e culturale tra le fontane di Treviso, con una riflessione sull’uso dell’acqua; infine, l’immancabile Crociera Jazz in laguna che quest’anno ci porterà in pomeridiana fino all’isola di San Giorgio per un evento di risonanza nazionale all’Auditorium Squero con Rita Marcotulli in collaborazione con Asolo Musica.

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