Al via la XII edizione di SILE JAZZ – ACQUE SONORE
Sile Jazz arriva alla dodicesima edizione con un programma sempre più ricco: tutti i fine settimana dal 2 giugno al 22 luglio torna la grande musica dal vivo lungo le sponde del Sile, raggiungendo la laguna e al mare, seguendo il percorso del fiume silenzioso.
21 concerti itineranti in 15 comuni tra le province di Treviso, Padova e Venezia: una rete consolidata che unisce località del trevigiano, Quinto di Treviso, Casier, Silea, Roncade, Casale Sul Sile, Istrana, Morgano, Treviso, Mogliano Veneto, Vedelago, Zero Branco, Preganziol, la provincia di Padova con Piombino Dese, fino a Venezia, nel capoluogo lagunare e poia Jesolo e Quarto d’Altino, amico del festival dallo scorso anno.
Ascolto del territorio, delle comunità che lo abitano, dell’ambiente circostante: il festival intende, una volta di più, porre l’attenzione sulla convivenza di ecosistemi naturali e culturali, attraverso il jazz. Un festival che prende vita tra palcoscenici eccezionali, con solisti ed ensemble itineranti, ciascuno con il proprio bagaglio di influenze, inflessioni, sfumature, portando con sé l’esperienza di questi territori musicali e umani. La cura per la proposta artistica è, da sempre, uno dei punti di forza del festival, che si impegna per offrire al pubblico un programma ricco e vario, spaziando dalle nuove proposte alle star internazionali. Sile Jazz si presenta così alla nuova edizione con artisti del calibro di Uri Cane, per la data in collaborazione con Asolo Musica a Venezia; un percorso ideale che si snoda tra le sensuali sonorità cubane e afro del duo Paolo Fresu e Omar Sosa, le influenze della tradizione istriana di GIIPUJA e i riflessi nordici di Sunna Gunnlaugs, il jazz contemporaneo del batterista svizzero Florian Arbenz, le atmosfere oniriche di Jacopo Ferrazza 5et, la magia del pianoforte di Luca Dell’Anna, il tributo “pan-idiomico” Arbo di Igor Legari fino alla creazione di un musicista internazionale, Amos Alfredson, nato dalla fantasia di Saverio Tasca, accanto alle sperimentazioni di Marco Trabucco con X [ics], dell’ensemble CREI, del quintetto di Mirko Pedrotti, del neonato collettivo Questions? e dei quartetti Exit Four e di Francesco Scaramuzzino, fino alle esperienze inedite di “concerti in movimento” nella passeggiata sonora insieme alla tromba di Flavio Zanuttini, a bordo della Crociera Jazz con Indaco Trio, Silvia Donati, Francesca Bertazzo Hart e Camilla Missio.
E ancora, gli omaggi di grandi musicisti ai maestri, quello di Luca Colussi, con ospite Francesco Bearzati, a Paul Motian e del duo D’Agaro/Turchet a Charles Mingus, in dialogo con le giovani e apprezzate proposte di Michele Bonifati e EMONG, Valentina Fin.
Attivo durante tutto l’anno con iniziative dedicate all’unione tra musica, cultura, ambiente, cultura, Sile Jazz prosegue nell’obiettivo di diventare un festival sempre più “green”, riducendo l’impatto ambientale prodotto dalla rassegna, impegnandosi in progetti di restituzione al territorio, parlando a tutti, una volta di più, di tutela della natura, di cultura della sostenibilità ambientale, stimolando la costruzione di una rete dedicata al turismo lento, più attento e curioso.
Per questo motivo, Sile Jazz prevede anche quest’annol’acquisto di un biglietto alla cifra di 2.00 euro e di 3.00 euro per l’acquisto sul posto per tutti i concerti il cui ricavato è interamente reinvestito in azioni ambientali per il territorio: sostegno alle associazioni e guide ecologiche iniziative di raccolta rifiuti e di sensibilizzazione del pubblico alle tematiche ambientali, piantagione di alberi per compensare il consumo di CO2 e manutenzione del verde, come già è accaduto a marzo 2022 e 2023 con gli eventi Per fare jazz ci vuole un albero.
Temi che Sile Jazz si impegna a diffondere coinvolgendo diversi linguaggi, accanto agli eventi musicali dal vivo; organizzando laboratori per famiglie; organizzando attività volte al turismo lento con particolare attenzione al mondo delle biciclette; sinergie con i ristoratori e le strutture ricettive locali per dare l’opportunità di scoprire il territorio; un percorso musicale e culturale, a piedi, tra le fontane di Treviso, con una riflessione sull’uso dell’acqua; l’immancabile Crociera Jazz in Laguna. Esperienze da vivere attraverso il jazz, uno dei fenomeni artistici e sociali più affascinanti, trasversali e del contemporaneo, storicamente legato all’inclusività e dialogo interculturale, ancora capace aprire nuovi scenari e possibilità.
Il primo appuntamento di Sile Jazz venerdì 2 giugno è tutto all’insegna del verde, della natura e delle proposte originali, con protagonista il fiume, a Casale sul Sile (TV): con le escursioni pomeridiane in kayak, partenza da Lughignano, insieme a Venice Trail; con il concerto serale al Porticciolo di Casale insieme al contrabbassista e compositore Marco Trabucco con X [ics]. Un titolo enigmatico scelto per definire un progetto originale che unisce sonorità cameristiche classiche con quelle del jazz.
Sabato 3 giugno il Festival porta il pubblico alla scoperta di realtà innovative del territorio: il Casello 104 a Morgano (TV) un locale nato dalla riqualificazione del casello ferroviario all’altezza di via Bosco, tra Morgano e Badoere, che unisce un ricercato bistrot, servizio noleggio e riparazione biciclette. Un punto di riferimento per gli amanti delle due ruote, che possono partecipare al tour pomeridiano in bici, organizzato da Venice Trail. L’appuntamento serale è con il nuovo quartetto del batterista Luca Colussi, che presenta il suo ultimo lavoro con un omaggio alla musica del grande batterista compositore Paul Motian.
Domenica 4 giugno sono attesi a Villa Lattes di Istrana (TV), uno dei luoghi storici della rassegna, Daniele D’Agaro e Alessandro Turchet con il tributo a un pezzo di storia del jazz: Charles Mingus.
Sile Jazz riparte venerdì 9 giugno in uno dei comuni amici di vecchia data del Festival, al Parco dell’Isola a Roncade, con il primo progetto da leader di Michele Bonifati Emong: un sapiente mix di jazz, elettronica, rock, folk americano, pezzi originali e cover che spaziano da John Lennon ai Rage Against The Machine.
Seguendo le vie d’acqua, sabato 10 giugno arriva il primo evento speciale di Sile Jazz: il concerto pomeridiano di Uri Caine, all’Auditorium “Lo Squero” di Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, in collaborazione con Asolo Musica. Uno spettacolo unico, dove dialogano Beethoven e Monk, Pan Alley e Mahler, Wagner e Gershwin, lo swing con Verdi, passando per Bach e i Beatles, che prende vita grazie alla straordinaria visione un artista sensibile e poliedrico, tra dei protagonisti più brillanti e versatili del panorama musicale degli ultimi decenni.
Sempre nella provincia di Venezia, nel comune di Quarto d’Altino, domenica 11 luglio chiude il secondo fine settimana di Festival il concerto di CREI ensemble: un progetto ambizioso fondato dal sassofonista Nicola Fazzini con l’obiettivo di sviluppare la relazione esistente fra composizione, Ricerca e Improvvisazione nell’ambito della musica d’improvvisazione contemporanea.
Si riparte dalle sponde del fiume Sile venerdì 16 giugno, al Parco della centrale idroelettrica di Silea (TV) con Igor Legari e il progetto ARBO – “albero” in Esperanto – che porterà gli ascoltatori in territori inesplorati un connettore di mondi differenti e lontani.
Sabato 17 giugno tocca a Jacopo Ferrazza 5et far sognare il pubblico a Casier (TV), nel concerto Fantàsia in cui si susseguono episodi immaginifici e apparentemente sconnessi – così come si presentano i sogni – alternati a quelle piccole zone d’ombra del nostro quotidiano in cui si cela una sottile linea di magia.
Una giornata speciale quella di domenica 18 giugno, dedicata interamente all’ambiente: torna l’ECO DAY a Quinto di Treviso con OpenCanoe OpenMind. Una mattina dedicata alla pulizia del fiume, un impegno utile e l’occasione per vivere a contatto con la natura. Nel pomeriggio l’appuntamento è all’Oasi di Cervara, con le escursioni a piedi, in canoa e il concerto alle 18.30 di Exit Four con Mauro Negri, Dario Carnovale, Lorenzo Conte e Matteo Rebulla.
In programma venerdì 23 giugno un nuovo appuntamento per scoprire non solo la natura, ma anche la storia del territorio dove è radicato il Festival: la visita guidata al Museo della Civiltà Contadina di Zero Branco (TV) anticipa il concerto di Florian Arbenz con il progetto Arbenz X Mehari / Veras „Conversation#1”, una formazione insolita di chitarra, tromba e batteria, che da libero sfogo alle capacità tecniche e creative dei musicisti.
Sabato 24 giugno il Parco della Cultura di Mogliano Veneto (TV) attende il misterioso Amos Alfredson project: un musicista immaginario dai natali mediorientali e nordici, alter ego cosmopolita di Saverio Tasca con il suo trio.
Torna domenica 25 giugno la Passeggiata Sonora a Treviso, all’insegna della scoperta tra le curiosità storiche della città, della consapevolezza e, ovviamente, della musica. Realizzata in collaborazione con le guide di Rocking Motion, la camminata porta alla scoperta dei suggestivi luoghi dell’acqua di Treviso e delle sue 140 fontane, accompagnati dalla tromba di Flavio Zanuttini. La serata inizia alle 20.00 l’aperitivo alla Losteria Restera di Treviso. A seguire, il concerto di Mirko Pedrotti 5et Porto di Fiera, Alzaia di Treviso.
L’ultimo weekend di giugno porta Sile Jazz nel cuore di Treviso alla Loggia dei Cavalieri per un concerto dalle suggestioni nordiche con la pianista islandese Sunna Gunnlaugs e il suo trio, mentre sabato 1° luglio arriva la serata più energica e seducente della rassegna: Paolo Fresu e Omar Sosa. Una delle formazioni più conosciute e amate in Italia e all’estero, protagonista all’anfiteatro del parco di Villa Cappelletto a Vedelago (TV) con il nuovo lavoro a quattro mani Food. Musica per indagare il piacere del gusto, della convivialità, della scoperta e del dialogo, ma anche una riflessione sulla situazione globale del cibo nel pianeta e sulla sua precaria sostenibilità, tematiche in linea con gli intenti del Festival.
Il giorno seguente, domenica 2 luglio il pianista Luca Dell’Anna porta la magia di un pianoforte, immersi nel verde del parco di Villa Grimani Gatterburg di Vedelago (TV).
Venerdì 7 luglio Sile Jazz arriva nelle provincia di Padova, a Piombino Dese con il quartetto QUESTIONS?, un nuovo collettivo, composto dal chitarrista Jacopo Novello, dal trombettista Michele Tedesco, Christian Guidolin al basso elettrico e dal batterista Gianni Bertoncini.
La settimana chiude domenica 9 luglio con le sonorità balcaniche e istriane di GIIPUJA: una peculiare formazione, composta da contrabbasso, batteria, clarinetto basso, violino e vari strumenti tradizionali della regione istriana, combina strumenti tradizionali e moderni che creano un suono sorprendentemente originale.
Spazio, come sempre, ai giovani talenti: la serata di venerdì 14 luglio a Preganziol (TV) è tutta per Valentina Fin e il progetto Cohors, un inedito e singolare confronto virtuoso tra jazz e la tradizione musicale delle corti europee del rinascimento, commissionato per Fondazione Palazzo Te di Mantova.
Per il suo penultimo appuntamento domenica 16 luglio, il festival torna nella provincia di Venezia, a Jesolo, con il quartetto del pianista Francesco Scaramuzzino.
Sile Jazz volge al termine sabato 22 luglio con l’appuntamento più amato dal pubblico: la Crociera Jazz in Laguna. Un viaggio in musica, immersi nelle atmosfere magiche del tramonto, da vivere a pelo d’acqua, sullo sfondo del tramonto nella Laguna di Venezia, accompagnati dalle note di Indaco trio e il tributo D’amore e D’orgoglio a Billie Holiday e Nina Simone