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Il brano”L’Amore in frigo” è uno dei nove brani che compongono “In fondo al 900”, terzo album in studio del cantautore romano, milanese d’adozione. Questa canzone funky-reggae è il seguito di “Monete”, un brano presente in “Disco rotto”, il secondo album di Andrea Tarquini. Racconta la storia di una coppia. Una coppia di pazzi, un rapporto malato in cui lei va a casa di lui e gli fa le pulizie perché altrimenti lui affoga nella sporcizia. Ovviamente non può farne a meno, ma entrambi si accorgono, piano piano, che questa unione è basata più sul bisogno che sull’amore e la stima.

«Lo speciale sound americano de L’Amore in Frigo, nel quale si mischiano strumenti della tradizione folk bluegrass con quelli del funky, è in gran parte dovuto alla partecipazione di un personale tecnico e artistico americano con base a Nashville, dove sono state fatte registrazioni aggiuntive. Tutti nomi di livello stellare.

Il mandolinista John E. Frazier III e tutti questi interventi, come altri sul disco, sono stati ripresi e realizzati da Robertson Stokes, ingegnere del suono che ha più volte lavorato con James Taylor, Jerry Douglas, Sam Bush, Alison Krauss, Mary Chapin Carpenter, solo per citarne alcuni». Andrea Tarquini

Il brano è una delle nove canzoni contenute in In fondo al 900, terzo album del cantautore romano, milanese di adozione, nato come chitarrista del celebre Stefano Rosso. Il disco, prodotto da Fabrizio “Cit” Chiapello contiene la traccia omonima “In fondo al 900”, canzone che è entrata nella cinquina Tenco 2022 come Miglior Canzone. In copertina l’opera di Alfred Drago Rens “La petite Gau”. Drago Rens ha curato anche l’immagine grafica del disco.

Andrea Tarquini, romano trapiantato a Milano, esordisce negli anni ’90 del secolo scorso come chitarrista e corista del mitico Stefano Rosso. Dopo molti anni di formazione passati a suonare musiche tradizionali nordamericane, Andrea Tarquini si sposta a Milano dove inizia un percorso didattico nel quale insegna le tecniche della chitarra acustica americana. Grazie all’amicizia con Luigi “Grechi” De Gregori, fratello maggiore del più celebre Francesco, nel 2013 con la produzione di Paolo Giovenchi, pubblica il suo primo disco, “REDS! Canzoni di Stefano Rosso” disco finalista alle Targhe Tenco 2013 nella categoria interpreti. Nel 2014 i buoni risultati del primo disco realizzato lo portano a diventare endorser di Bourgeois Guitars, uno dei più prestigiosi marchi di alta liuteria chitarristica degli Stati Uniti. Nel 2016, con la produzione di Anchise Bolchi pubblica “DISCO ROTTO” disco finalista alle Targhe Tenco 2016 come Miglior Opera Prima. Sempre nel 2016 istituisce il premio per cantautori chitarristi Corde & Voci d’Autore presso l’Acoustic Guitar Village di Cremona che si tiene ogni anno all’interno di Cremona Musica Exhibition & Festival. Nel 2017 partecipa al Premio Bindi dove vince la Targa Beppe Quirici per il “Miglior Arrangiamento”. Tra il 2018 e il 2021 collabora con il rapper Jesto per il quale compone le musiche di molti suoi brani. Nel 2019 amplia ulteriormente il suo rapporto di reciproca sponsorizzazione con alcuni marchi di strumenti di alta qualità, tra i quali i microfoni Ear Trumpet Labs e l’italiana Acus, fabbrica specializzata nella produzione di amplificatori per chitarra acustica. Queste collaborazioni porteranno poi i marchi ad avviare attività di sostegno ai produttori di contenuti e live. Nel giugno 2022 pubblica il suo terzo disco che si intitola “In fondo al ‘900”. Il brano “In fondo al 900” in esso contenuto entra nella cinquina Tenco 2022 come Miglior Canzone.

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