È in uscita lunedì 13 marzo 2023 su tutte le piattaforme digitali, il nuovo album di Castelli
Un viaggio di dieci tracce dal cuore di Milano. 10 tracce synth pop cantate in italiano fuori per l’etichetta di Amsterdam Bordello a Parigi, che raccontano tra esperienze personali e visioni future il decennio che stiamo vivendo. Tra post pandemia, sogni di una possibile conquista di marte, vita, routine, società, amore e paternità. Le sonorità richiamano gli anni 80 ma con l’ambizione di portare questo suono ai giorni nostri senza snaturarlo ma dandogli una forma diversa e più contemporanea. 
Prodotto da Luca Urbani, il disco combina i suoni analogici del pop e della new-wave, adattandosi e raccontando molto anche della scena underground contemporanea.

Castelli è il progetto solista di Stefano Castelli, già cantante della band post punk milanese Clone Culture e con un passato più o meno recente in varie band in cui ha esplorato principalmente generi synth pop e punk. Castelli suona synth pop e new wave d’ispirazione anni 80 con richiami al più classico cantautorato. Castelli scrive e suona tutto da solo, aiutato nella produzione da Luca Urbani che è da considerarsi parte stabile del progetto anche per la parte live e dal chitarrista Claudio Chiodi.

Nel corso del 2021 Castelli ha rilasciato il suo primo EP contenente 3 singoli: “1984”, cantato in coppia con il pioniere della new wave italiana Garbo, “Paneuropea” remixato in seguito da A copy for collapse e Luca Urbani e “Chiusi” il cui video è stato in premiere sul sito post-punk.com. I singoli sono stati inseriti in varie playlist e suonati in vari radio show internazionali e l’EP è stato citato da Ondarock tra i dischi dell’anno.

Nel tra il 2021 e il 2022 Castelli ha prodotto nuovo materiale sempre in coppia con Luca Urbani e ha iniziato una nuova collaborazione con l’etichetta di Amsterdam Bordello a Parigi. 

Castelli con i suoi progetti, ha avuto il piacere di condividere il palco con: Molly Nilsson, Metronomy, She Past Away, Kap Bambino, CJ Ramone, 2Many Djs, Shitdisco, Architecture in Helsinki, Porches, The GO! Team, Giuda, Planet Funk, Etienne de Crécy, Il Teatro degli Orrori, Ministri, Motel Connection e altri ancora e ha partecipato a due edizioni del Miami Festival.

Share Button