Print Friendly, PDF & Email

Prolifico interprete, studioso e compositore di musica popolare d’autore siciliana, Antonio Smiriglia torna con un nuovo brano pregno di pathos, accompagnato alla voce da Oriana Civile“Donna gintili”.
In “Donna gintili”, Smiriglia immagina una lettera scritta da chi è partito per le Americhe, una dichiarazione d’amore scritta alla propria amata, la quale risponde con un accorato canto d’amore che cancelli la sofferenza per la lontananza: “Garofanu d’America vinitu / ‘nta la tistuzza mia fusti chiantatu / varda quanta pacienzia ch’aiu avuto / sira e mattina l’aju abbiviratu”.
«“Donna gintili” non vuole essere altro che una esaltazione della donna ritenuta cosa preziosa e intoccabile. Il brano nasce dal desiderio di riprendere il tema della serenata d’amore, inserendo anche il tema della “spartenza”, intesa come “distacco”, “lontananza”, che affligge e tormenta gli innamorati, nonostante il sentimento trionfi sempre sulla lontananza».
Oltre ad esaltare la figura della donna, “Donna gintili” vuole essere, inoltre, un omaggio al sommo poeta Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario dalla sua morte.
«Dante dedicò tutto se stesso all’amata; in particolar modo, si rinvengono tracce nel “Convivio” dove fa riferimento alla “Donna Gintili”, nella forma più ampia e onnicomprensiva».
Scritta dallo stesso Antonio Smiriglia, e arrangiata insieme a Fabio Sodano e Tanino Lazzaro, “Donna Gintili” vede la partecipazione anche dei musicisti Giuseppa Genziana D’Anna e Pino Garufi, oltre alla voce della già citata Oriana Civile.
«Il brano vede la partecipazione di Oriana Civile, un featuring di prim’ordine dove la voce intensa ed evocativa caratterizza il brano ed esalta il sentimento forte dell’amore vissuto nell’attesa, che tutte le “spartenze” procurano, ma mai affievolito. Oriana Civile, cantante, attrice, autrice, appassionata studiosa delle tradizioni musicali della terra di Sicilia, è un’interprete unica e preziosa del repertorio musicale di tradizione orale della sua terra. È stata direttrice artistica delle prime due edizioni del Naso Art Fest, e ha collaborato come solista con artisti italiani e internazionali. Ha preso parte a diverse produzioni discografiche e ha realizzato due album da solista: “Arie di Sicilia” e “Canto di una vita qualunque”. Nel 2018 le è stato assegnato il Premio Antimafia Salvatore Carnevale “per l’impegno culturale e civile profuso come attrice e cantautrice, sempre congiunto a meritevoli battaglie di legalità e alla valorizzazione del ruolo di coraggiose figure femminili del movimento antimafia”».

Antonio Smiriglia è tra gli esponenti più interessanti della musica popolare d’autore di Sicilia. Energia e pathos sono gli elementi che lo caratterizzano.
Numerose le partecipazioni a festival e rassegne di World Music nazionali ed internazionali.
Ha all’attivo quattro lavori discografici, fra cui “Ventu d’amuri”, “Vinni a cantare” e “Susiti bedda”.
Collabora con il maestro Ambrogio Sparagna come voce solista dell’orchestra Tavola Tonda di Palermo, aprendo in diverse occasioni concerti all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Ricercatore ed autore di brani della tradizione, viene invitato da Franco Battiato a interpretare, insieme a I Cantori della Tradizione, dei brani devozionali composti dallo stesso Battiato, durante la presentazione del suo libro “Attraversando il bardo: sguardi sull’aldilà”.
“Amanti, santi e naviganti” è il suo nuovo lavoro da solista in uscita, edito da Opensound Music e Aventino Music.

Share Button