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Interamente autoprodotto “Atipico” è il ritorno di GOV alla musica rock alternative dopo anni di produzioni electro. 16 tracce che spaziano dall’impegno civile, all’esistenzialismo fino ad arrivare al sesso e a temi più leggeri e ironici. Come annunciato in tutti questi mesi di promozione i singoli “Berlino”, “Ho Bisogno Di Te”, “Ballata Funebre”, “Sorriderò (Il Mantra Di Krishna)” e “Calzini Rotti” saranno inclusi nell’album.

«È stato relativamente semplice trovare un titolo per questo album poiché l’aggettivo “Atipico” è nella mia vita fin dai tempi del liceo» spiega GOV «visto che già allora non volevo farmi rinchiudere dalla società in un ridondante schema specifico che avrebbe limitato la mia esperienza di vita. Io non voglio essere una cosa sola, voglio esserne tante, così le canzoni che produco. Quando ho finito di scrivere l’ultimo pezzo mi sono sentito come Ray nel finale di “I Vagabondi del Dharma” di Jack Kerouac.»

Per comprendere meglio il valore quasi “multipotenziale” del lavoro di GOV in aggiunta ai singoli dei mesi scorsi vi segnaliamo “Strade Disperate” un brano sull’essere immigrato in cui sono presenti i violini che creano una dolce atmosfera; “Sono Già Passate Le Sette” un goliardico rap sul non far niente; le tematiche nichiliste di “Voglio Morire” in cui vi è un bellissimo assolo di chitarra; l’esplicita “Bella Fica” con le sue sonorità hard rock; il romanticismo di “Mi Fanno Male Le Mani”; il tema della salute mentale in “Nella Mia Testa”; o ancora la canzone sulla Shoah “Ad Occhi Aperti”.

Oltre agli strumenti tipici del genere e oltre ai già citati violini, troverete in “Atipico” sintetizzatori, guzheng, pianoforti, drum machine e pedali sperimentali, il tutto costruito secondo il principio del flusso di coscienza tanto caro a GOV che ancora una volta dimostra di essere un musicista indie molto creativo.

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