“Atlantide sommersa”: il singolo d’esordio dei Kaldorei
Il 5 novembre esce “Atlantide sommersa”, il primo singolo dei Kaldorei. La band pugliese si presenta al mondo con un brano emozionante, ipnotico e carico di speranza. Nel caos in cui viviamo tutti noi abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi, di ritrovare la nostra Atlantide.
“Atlantide sommersa” è quella parte di noi che abbiamo dimenticato, quella parte che nella routine e la fretta di tutti giorni finisce in fondo nel nostro animo. Questi ultimi anni hanno stravolto la realtà di tutti giorni, facendo crollare tutte le nostre certezze ed è proprio in questo oceano di confusione che dobbiamo dedicare qualche momento a noi stessi. Guardandoci dentro possiamo ritrovare chi siamo davvero e quella pace interiore che ci è stata portata via.
I Kaldorei dedicano i loro brano a tutte quelle persone che si sono sentite sole e in balia degli eventi. “Atlantide sommersa” vuole essere una luce di speranza nei periodi più oscuri della nostra vita.
“Il nostro primo singolo prova a ridare vigore a noi stessi. Il brano parla di quanto possa essere difficile affrontare la vita con paure e debolezze costanti, paura di essere se stessi di ritrovare una propria pace. Ognuno di noi ha una Atlantide sommersa nel proprio animo, che va riscoperta scendendo nel proprio essere e riportarla alla luce”, così i ragazzi descrivono “Atlantide sommersa”.
Il brano sarà accompagnato da un videoclip dentro il quale verrà narrata la storia di una persona che con difficoltà vive una vita infelice e dispersa all’interno dei propri pensieri. Nel video una donna misteriosa che personificherà il proprio ego, le paure del proprio animo che spingono il protagonista a ritrovarsi e a rispecchiarsi in se stesso per riscoprire le proprie bellezze, la propria Atlantide.
I Kaldorei sono una band pugliese formatasi nel 2020. I percorsi musicali di questi sei ragazzi si sono scontrati all’improvviso, senza preavviso.
A dare vita al progetto sono stati il tastierista e il cantante dopo essersi incontrati per caso durante un concorso musicale a Scandicci, Firenze.
Si sono ritrovati a scrivere musica insieme ed è in quel momento che hanno deciso di creare una band. A loro si sono aggiunti subito dopo il primo chitarrista e il bassista; gli ultimi della formazione sono stati il secondo chitarrista e il batterista conosciuti al conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
I cinque ragazzi vengono da realtà molto differenti, c’è chi è appassionato di Michael Jackson e chi di Vasco Rossi e i Pooh. Le influenze sono le più disparate, ma ogni componente porta nel gruppo un po’ di sé che si fonda con gli altri creando qualcosa di nuovo e unico.
La band prende il nome dal linguaggio elfico ” kaldørei”, ovvero ” Figli delle stelle”, questo perchè i loro brani vengono creati interamente di notte. I ragazzi hanno iniziato a comporre proprio in piena emergenza covid, nella speranza di poter dare alla gente un aiuto morale e una piccola speranza.
In questo anno i Kaldorei hanno perfezionato il loro sound e finalmente sono pronti a farci ascoltare i risultati del duro lavoro. Il 5 novembre è uscito il loro primo singolo “Atlantide sommersa”.