BAIS: “Serpenti” è il nuovo singolo

“Serpenti” è il nuovo singolo di Bais, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 14 marzo per Sugar Music.
“Serpenti”, prodotto da Carlo Corbellini, nasce come un flusso di coscienza, un frenetico susseguirsi di immagini e ricordi che si rincorrono e si mescolano vorticosamente. La penna dell’artista dipinge abilmente situazioni reali ed elementi di fantasia, a tratti di fantascienza, creando un equilibrio in cui la voce, la melodia e le sonorità rendono il pezzo unico nel suo genere.
“Serpenti è nata in una giornata di fine estate a Roma, a casa di Galeffi, scritta a sei mani con lui e suo fratello Matteo.
Per la produzione, Carlo ed io, ci siamo ispirati all’estetica sci‐fi, cercando di dare una veste sonora più scura e distopica ad una canzone che era nata come una ballad chitarra e voce.” ‐ Bais
Bais, all’anagrafe Luca Zambelli Bais, classe 1993, è un cantautore e polistrumentista originario di Bassano del Grappa, ma milanese d’adozione. Il suo EP di esordio, “Apnea”, pubblicato nel 2020 per Sugar, rappresenta una perfetta fusione tra pop, R&B e sonorità alternative, segnando l’inizio di un percorso artistico che lo distingue per originalità e sperimentazione. Nel 2021 pubblica sempre per Sugar la prima parte del progetto discografico “DIVISO DUE”, un concept album che riflette il dualismo intrinseco del suo essere artista: diviso tra una vena pop più accessibile e una dimensione più alternativa e intimista. La sua carriera ottiene una svolta importante con la partecipazione a Sanremo Giovani 2021, dove si distingue e arriva alla serata finale, consolidando la sua presenza nella scena musicale nazionale. A marzo 2023 dopo i singoli “Vuoto Bestiale”, “Venezia” feat Galeffi, pubblica il suo secondo album, “DISCO DUE”, un lavoro che approfondisce ulteriormente il suo dualismo artistico e conferma la sua capacità di muoversi con disinvoltura tra vari generi e atmosfere sonore. A dicembre 2024 esce con un nuovo singolo dal titolo “2024” con cui annuncia un nuovo capitolo che vede alla produzione Carlo Corbellini (Post Nebbia) virando su un alternative pop sperimentale ricco di synth e chitarre distorte, a cui segue la pubblicazione di “Parole piccole”.
