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Il Piccio Records presenta il bundle di “Deserto Rosso” di Barriera in uscita su tutte le piattaforme di streaming dal 15 giugno con la produzione artistica di Blindur e Stefanelli. “Deserto Rosso” è una delle tracce che compongono “Olodramma“, primo album dell’artista campano. A circa sei mesi di distanza dall’uscita originale, Barriera pubblica questo 4-track bundle, una release che contiene tre versioni speciali di quello che è uno dei brani più apprezzati del suo disco oltre che il brano originale.
Si parte con il feat. di Carla Grimaldi, violinista e compositrice italiana, anche membro della band di Blindur. Negli anni ha suonato dalla new classica al rock alternativo, dal folk alla musica sperimentale. Il suo violino dà al ritornello da club berlinese una virata verso il pop sinfonico, e lo rende perfetta colonna sonora per il videoclip ufficiale della release, una distopia ambientata tra una foresta misteriosa e un sinistro mondo digitale.
Si prosegue con un remix di “Deserto Rosso” by mofw, moniker del producer post lofi Tommaso Alfano. Mofw smembra il testo della canzone e tira su i bpm. Ne viene fuori un’apocalisse tecnologica, perfetto incontro tra i due percorsi artistici.
La terza versione speciale è invece una Désert Rouge, ovvero lo stesso brano tradotto e cantato in francese.
“Deserto Rosso è un rito ancestrale, una canzone d’amore e di violenza” – Barriera.
“Olodramma” è un break-up album nell’epoca della rivoluzione digitale. È la storia di tutte le persone che, pur di non sentire il dolore e la solitudine, provano ad abbandonare il corpo per diventare immagine virtuale. Le 10 tracce si muovono in un mondo di fantasmi digitali e attraverso l’elaborazione della fine di un amore, si interrogano sulle dinamiche delle relazioni umane nell’era di internet, fino a raggiungere le profondità del cyberspazio.

“Mi chiamo Barriera, scrivo canzoni. Vengo da Caserta, ma sono partito in esilio e ora vivo tra Roma e il cyberspazio. Scrivo di amori difficili, di psicologhe psichedeliche, di applicazioni distopiche. Forse io stesso mi sto trasformando in un’applicazione. Mi piacciono i synth rarefatti, i glitch digitali e i cantautori francesi. Mi piace il cinema, e mi piacciono i film in cui i protagonisti parlano pochissimo e si guardano moltissimo. Quando non scrivo canzoni, in effetti, faccio il filmmaker. Vent’anni fa ho perso tutto, e queste parole sono ciò che mi è rimasto”.
Barriera è il sogno lucido di Valerio Casanova, musicista, autore e filmmaker casertano, in esilio nel sud est di Roma. Canta di solitudini e di separazioni, muovendosi in un universo nostalgico e a tratti ironico.
Il suo primo EP Abbandonarsi, prodotto da Blindur, esce nel 2020 per l’etichetta Wires records. Nel 2022 viene selezionato per partecipare alle selezioni di Musicultura. A settembre dello stesso anno ritorna con Dovehomessomiopadre?, una graffiante distopia pop alla Black Mirror. Singolo che anticipa il suo primo album in uscita con Il Piccio Records, il brano è prodotto ancora da Blindur e da Stefanelli.
Il mondo attorno a Barriera è un mondo in conflitto, intrappolato nella ragnatela delle grandi città e stretto nella morsa dei dispositivi digitali. Per sopravvivere, e per trovare qualcuno che gli assomigli, Barriera ha scelto di fare musica. Gli amori difficili e il disagio mentale, due argomenti che si trovano spesso nei suoi brani, prendono il volo grazie ai tanti synth rarefatti che guardano al cantautorato indie romano, all’elettronica glitch e all’alt pop internazionale.
Nel Novembre 2022 esce Olodramma, il primo album seguito a giugno 2023 dall’edizione “bundle” di Deserto Rosso, singolo estratto dall’album.

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