Print Friendly, PDF & Email

“I Wanna Stay” è il secondo singolo di Cal Birbanthe, musicista, composer e arrangiatore di progetti jazz negli anni di conservatorio a Ferrara. Non a caso Cal scrive il brano costruendolo dal ritornello, lanciato subito dopo l’intro e la melodia di quest’ultimo sembra un background di una sessione di fiati prettamente da big-band, componente stilistica proveniente dal retaggio jazzistico. Il sound del brano ci trasporta in un multiverso HipHop misto e R&B, in stile anni 90 dove il bit arriva dritto al target già al primo ascolto.

Nel periodo di pre-produzione di “I Wanna stay”, Cal confessa di aver ascoltato diversi podcast sulla scena HipHop 80/90, in particolare sulle vite di Nas, dei Mobb Depp o Q-Tip. Di conseguenza, andava a riascoltare gli album senza distogliere l’attenzione dall’uso di quei groove semplici ma penetranti allo stesso tempo da prendere il sopravvento su tutto il resto. Così il testo, proprio come quei groove, ha una tematica abbastanza diretta: non rendere sempre conto della propria vita a tutti, se non prima averlo fatto a sé stessi. 
La musica, un amore, la scuola, sono questi gli aspetti del video in cui Cal rimane a volte incastrato da amante prigioniero. Con la seconda strofa l’ascoltatore è catapultato all’interno di un locale vero e proprio, scelta che risulta molto underground, così come quella dei colori e delle tecniche di ripresa del videoclip, girato dal videomaker emiliano Andrea Nordi.
Nel video troviamo diversi punti chiave: dai weekend trascorsi negli amati pub ai flirt con le cameriere, la nostalgia degli anni 90, l’immagine del musicista squattrinato e precario, per concludersi poi con un finale in cui vincono l’arte e l’amore per la musica, in grado di spodestare qualsiasi imposizione schematica, sia istituzionale che sociale. 

Share Button