“Calabrese”: il nuovo album di Free-o
La Calabria, regione ricca di storia, cultura e tradizione, è la terra d’origine dell’artista Free-o e del suo nuovo album “Calabrese“. Questo disco rappresenta un inno alla sua terra natale, una fusione tra l’eredità culturale e l’evoluzione artistica.
“Calabrese” è molto più di un semplice album; è un’esperienza sonora che abbraccia le radici culturali di Free-o e le fonde con tocchi innovativi. Il cuore del disco palpita al ritmo della Calabria, eppure le sue tracce spaziano attraverso diversi generi, dalle influenze indie all’energia della trap e al fascino della musica popolare. È una rappresentazione musicale di un artista che celebra la sua eredità culturale mentre sperimenta artisticamente.
Dietro ogni grande album si cela un team di produttori talentuosi che traducono la visione dell’artista in realtà. In “Calabrese,” il produttore artistico, DiMa, ha guidato magistralmente il progetto, garantendo che ogni nota riflettesse la profonda connessione di Free-o con la sua terra. Il contributo di Matteo, noto come Nicetomettyu, è evidente nei brani che aggiungono una fresca e alternativa vitalità all’album. Michele, conosciuto come MK1, ha dato vita alle tracce più dinamiche con il suo tocco trap, mentre BigRob ha restituito un’autentica esperienza old school dell’hip-hop. Ed infine, Salvatore Petrocca, che con la fisarmonica ha conferito alla traccia un’identità tradizionale.
Oltre alla visione di Free-o, “Calabrese” vanta una serie di featuring artistici che conferiscono ulteriore profondità e diversità al disco. Lama Donna, giovane rapper calabrese di Milano, ha collaborato, catturando le intenzioni di Free-o in un brano che è diventato un punto forte dell’album.
Nema, rapper crotonese con abilità metriche sorprendenti, ha aggiunto un tocco di maestria al progetto, mentre Neroone, esperto artista con radici nel reggae, ha portato la sua esperienza e autenticità al disco.
Ma l’annuncio più intrigante è la collaborazione con un artista calabrese di grande esperienza, ben noto in tutta la regione. Mimmo Cavallaro, icona della musica tradizionale calabrese, porta la sua voce straordinaria a questo progetto, regalando un tocco di autenticità e profondità alla traccia.
“Calabrese” è stato un progetto guidato e supportato dall’etichetta discografica indipendente Rising Time. L’etichetta ha giocato un ruolo cruciale nell’incanalare la passione e la creatività di Free-o verso il pubblico, permettendo a “Calabrese” di prendere vita. “Calabrese” è stato masterizzato dal sound engineer pugliese Francesco “Pizzetto”Guadalupi.
“Calabrese” è disponibile su tutte le principali piattaforme musicali, tra cui Spotify, Apple Music e Amazon Music, a partire dal 15 settembre.
La Cover-Art realizzata da Giacomo Basile, è un forte simbolo della realtà che si vive ogni giorno in questa terra: le malelingue e gli occhi che ti guardano. Sono rappresentati con una grafica intensa e decisa, per evidenziare la forza di queste presenze che spesso se non si è forti, possono risultare opprimenti e limitanti.
Mimmo Cavallaro è, attualmente, il più autorevole interprete della tradizione musicale calabrese. Nato e vissuto nell’area culturale di cui è portavoce, ha da sempre condotto una sua particolare ricerca attraverso “indagini sul campo”, analizzando e registrando la varietà dei connotati stilistici che caratterizzano i diversi luoghi della Calabria. Il cantato in dialetto e l’utilizzo di strumenti della tradizione, come la lira calabrese, missati a testi e armonie originali, lo rendono tra i principali autori della musica popolare italiana.
Il suo progetto artistico nasce ufficialmente nel 2009 con la pubblicazione del primo disco “Sona Battenti”, prodotto da Taranta Power sotto la guida di Eugenio Bennato. Cavallaro viene riconosciuto quale principale fautore di questo movimento e il suo approccio stilistico si affaccia credibilmente alla scena nazionale interessando media,piazze ed eventi di rilievo.