Venerdì 30 maggio esce “Ponticelli Jungle 2“, il nuovo singolo di Cecchy, e non è solo un brano: è un manifesto, una dichiarazione d’identità, una sirena accesa nel silenzio delle periferie.
L’artista torna col sequel di uno dei suoi pezzi più intensi, e lo fa con la voce ancora più ruvida, lo sguardo ancora più tagliente. Parla del suo quartiere senza filtri, senza romanticismi. Racconta la realtà per quella che è: un posto dove la fortuna non mette piede, dove se non hai niente in tasca, nessuno ti spalanca le porte. Un quartiere che spesso viene ignorato, che fa paura, che viene giudicato. Ma lui non si vergogna, anzi: lo porta con sé, lo mette al centro della scena, lo sbatte in faccia a chi fa finta di non vedere.
“Ponticelli Jungle 2” è denuncia, è orgoglio, è rivalsa. È il suono di chi non ha avuto scorciatoie ma si è costruito la propria strada a forza di barre. Cecchy sa cosa significa crescere in un contesto simile, ma ha scelto un altro modo per sopravvivere: la musica. E ora quella musica diventa un megafono per i ragazzi come lui. Non predica, non giudica: mostra che un’alternativa esiste. Che anche dalla giungla può nascere qualcosa di forte, di vero, di potente.
Con questo pezzo, Cecchy non solo rivendica le sue radici: le alza al cielo, le trasforma in bandiera. Perché Ponticelli è casa. È inferno e salvezza. E ora ha di nuovo voce.
La traccia arriva dopo “Sang Not Slime”, il singolo in cui il rapper ha voluto accanto a sé due nuovi protagonisti della scena rap: Frezza, tra i nomi più chiacchierati della nuova scuola napoletana, e VGL, giovane talento in rapida ascesa. 

Cecchy, giovane artista napoletano, classe 2001, nasce e cresce a Ponticelli, un quartiere nella periferia est di Napoli. Inizia la sua carriera principalmente come produttore e compositore, ma la necessità di raccontare le esperienze significative che hanno segnato il suo percorso di vita lo spinge a evolversi nel campo della scrittura e dal 2021 a mettersi in gioco come rapper. Grazie alla sua capacità creativa, riesce ad affiancare al meglio i suoi produttori durante la creazione e la stesura dei propri brani, che lo rappresentano al 100%.