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“Chiamo gli Amici” è il nuovo singolo del cantautore milanese ANDREADIECI. Il brano è una ballad sentimentale che prende ispirazione dalla grande scuola cantautoriale pop-rock italiana. Un grido d’amore in cui il protagonista esorcizza la sua delusione rifugiandosi nell’affetto degli amici.

Il brano è volutamente registrato in presa diretta e non masterizzato, una conseguenza per rendere crudo e più fortemente realistico il sentimento e la narrazione.

La copertina è tratta da un’opera di Bonomo Faita “Buble gum”.

ANDREADIECI, nome d’arte di Andrea Di Lauro. Se Andrea è il nome di famiglia, il suo nome d’arte invece nasce da un augurio per il suo futuro, il numero 10 ha molti significati: è il numero che artisticamente meglio si adatta alla sua persona, che riflette la fiducia in sé stessi perché è il numero dei campioni; è anche simbolo di moltitudine perché simboleggia un tratto della sua personalità, quello di saper imitare molte voci.

Fin dal suo approccio alla musica in età adolescenziale, si capisce che Andrea ha il potenziale di un artista poliedrico: all’ascolto di musica rap, soprattutto dei brani dei sottotono e degli Articolo 31, affianca quello di Antonello Venditti, Claudio Baglioni e Alberto Camerini.

Conosce la musica americana durante il liceo, avvicinandosi al blues americano e al gruppo musicale dei Doors e dei Dire Straits, che diventano importanti punti di riferimenti per “I Semplici”, il suo gruppo musicale. Col tempo, il gruppo cambia nome in “I Nativa”, avvicinandosi al mondo dei Nirvana, del rock, feste e concerti.

A vent’anni frequenta il QG Studio, i B-Nario e gli Indako; al tempo stesso affianca al lavoro una sua produzione personale: prende in mano la chitarra e inizia a comporre le sue canzoni. Milano è stata il suo palcoscenico: non solo perché suona in locali quali il “Legend”, il “Tunnel” e le “Scimmie”, ma anche perché gli permette di isolarsi per conoscere meglio sé stesso e al tempo stesso di stare immerso tra la gente.

Tutto ciò permette di intuire la profonda curiosità che lo contraddistingue: gli piace definirsi un autodidatta cresciuto per imitazione, preparato, dinamico, creativo e riflessivo. Innamorato di Morrison e di Gianluca Grignani, Ungaretti e Rimbaud, si fa chiamare “un ragazzo di strada”.

Ha lavorato per 10 anni con il gruppo musicale dei B-Nario come tecnico, tour manager, occupandosi dell’organizzazione dei concerti e assistendoli in studio. Ha conosciuto Alioscia Arioli, musicista e produttore musicale, con cui ha collaborato per l’arrangiamento del singolo “Mary Love”, una sorta di favola, metafora dei sentimenti e dei comportamenti umani analizzati attraverso una chiave musicale rock. Nel gennaio 2022 è stato pubblicato il singolo “Un secondo” seguito nell’aprile dello stesso anno da “Oggi è domenica”.

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