“Detox” è il nuovo disco dei Grigio Scarlatto

“Detox” è il primo disco “adulto” dei Grigio Scarlatto, giovane band di Padova, attiva dal 2019.
Dopo “Antiuomo”, l’album d’esordio pubblicato nel post lockdown dell’estate del 2020, i tre musicisti iniziano a lavorare con il duo di producer Exit Exit.
I frutti della collaborazione si possono sentire negli EP T9 vol. 1 e T9 vol. 2, pubblicati nel 2022, dove la band sperimenta sonorità più pop, pur rimanendo fedele alla scrittura spontanea degli esordi.
Con “Detox”, mantenendosi coerentemente in linea con l’identità cresciuta durante la loro breve carriera, i Grigio Scarlatto propongono un sound etereo e frammentato, ma ben definito e senza sovrastrutture, assimilabile alla scena shoegaze e dreampop.
Le canzoni parlano di dipendenze, abitudini e routine, raccontano l’inevitabile ciclicità di eventi dai quali si desidera fuggire a ogni costo.
“Detox” narra il bisogno di indipendenza, la necessità di emancipazione, la paura di restare da soli quando si spengono le luci, pur coscienti che questa potrebbe essere l’unica possibile via per un cambiamento.

Grigio Scarlatto è una band di Padova, attiva dal 2019.
Dopo Antiuomo, l’album d’esordio pubblicato nel post lockdown dell’estate del 2020, i tre giovani musicisti iniziano a lavorare con il duo di producer Exit Exit.
I frutti della collaborazione si possono sentire negli EP T9 vol. 1 e T9 vol. 2, pubblicati nel 2022, dove la band sperimenta sonorità più pop, pur rimanendo fedele alla scrittura spontanea degli esordi.
Con Detox, il loro primo disco “adulto”, mantenendosi coerentemente in linea con l’identità cresciuta
durante la loro breve carriera, i Grigio Scarlatto propongono un sound etereo e frammentato, ma ben
definito e senza sovrastrutture, assimilabile alla scena shoegaze e dreampop.
Le canzoni parlano di dipendenze, abitudini e routine, raccontano l’inevitabile ciclicità di eventi dai quali si
desidera fuggire a ogni costo.
Detox narra il bisogno di indipendenza, la necessità di emancipazione, la paura di restare da soli quando
si spengono le luci, pur coscienti che questa potrebbe essere l’unica possibile via