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Esce in digitale per Virgin Records “Obligé”, il nuovo singolo di Epoque, rapper e cantante torinese classe 1992 di origine congolese che, per l’occasione, ospita il giovane concittadino Axell, rapper di origine senegalese.

“Obligé” è un brano cantato in italiano e francese da due artisti torinesi di origine africana che hanno le radici nello stesso quartiere periferico, Barriera di Milano, dove si sono conosciuti e hanno preso atto di condividere buona parte del loro background e dei loro punti di vista. Da questa consapevolezza è venuto fuori in maniera naturale il desiderio di collaborare. La musica vede il producer di fiducia di Epoque, Di Gek, affiancato da un altro ospite d’eccezione, il francese di origine ruandese Ever Mihigo: entrambi hanno interagito con Epoque che ha preso parte attivamente alla produzione musicale contribuendo alla minuziosa ricerca di un suono afro contemporaneo, originale e adatto a questo testo conscious. Il brano, infatti, è influenzato dalle ultime tendenze sonore degli stili discendenti dal rap e ha un pathos che accompagna bene i versi che descrivono la tragica uccisione di un ragazzo nero…
La consapevolezza e lo stile originale sono due delle caratteristiche che accomunano le due voci di Obligé: non è affatto un caso, insomma, che, per questa sua prima collaborazione ufficiale dopo le firme con Virgin e Thaurus, Epoque sia affiancata da Axell.

“Obligé – racconta Epoque – è un pezzo che volevo scrivere da molto. Sentivo l’esigenza di scrivere una storia che gravitasse attorno al movimento Black Lives Matter ma volevo farlo senza cadere nei soliti cliché e sono molto contenta del risultato. Il testo, in alcuni momenti, è molto esplicito e anche questa cosa mi piace. Sono felice, inoltre, di aver ospitato Axell su questo brano: anche lui è di Torino come me ma soprattutto è dello stesso quartiere dove la mia famiglia vive tuttora. Anche lui è un ragazzo afroitaliano e, come me, ha delle storie da raccontare in questi termini. Mi piace il fatto che sia una collaborazione autentica nata dal rispetto del talento reciproco. Infine per questo singolo c’è ancora più connessione con Parigi perché Obligé è stata scritta proprio tra le due città che in questo momento mi rappresentano di più”.

Janine Tshela Nzua, vero nome dell’artista di origine congolese, è nata a Torino e cresciuta tra Parigi e Bruxelles, prima di stabilirsi nel capoluogo piemontese, dove ha frequentato le scuole. Da sempre appassionata di musica, dopo l’incontro con Di Gek – producer e appassionato di musica africana, house e hip hop -, ha dato forma a un suo stile personale con sonorità afro in cui la melodia R’n’B si alterna al rap. I testi conscious, in cui mischia l’italiano con il francese e il lingala, uniti a un incontro tra musicalità e ritmiche afro, danno un respiro internazionale al suo stile.

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