Yeshua è il nome aramaico di Gesù, ma indica qualcosa di più perché significa “Dio ti salva” e Daleth, sempre in aramaico, è quella “Porta” che ognuno può aprire, se lo vuole, per far entrare Dio nel proprio cuore.Con queste parole, il poliedrico Franco Nocchi, descrive la nascita di questo brano: «Una sera di autunno, mentre pregavo e meditavo sulla spiaggia di fronte a casa mia, l’anima di una bimba bellissima e particolare, conosciuta molti anni fa, mi ha suggerito questo brano. La giocosità del pezzo è quella della bambina che canticchiava e giocava di fronte a me sulla spiaggia quella sera». Ai bambini si è rivolto anche Yeshua come riportato nei Vangeli e Daleth è proprio quella Porta che ogni bambino con la sua gioia riesce sempre ad aprire, a differenza dell’adulto. “Yeshua Daleth” vuole essere un invito a cercare quel bambino ancora presente in ogni adulto e a farsi guidare da lui nel  prendere la mano di Yeshua ed aprire così la Porta del cuore, della luce e del bene.Questa canzone è un inno alla luce e alla gioia vera, quella gioia che non è euforia ma espressione di amore, fede e fiducia incondizionata. 
Gli altri artisti che hanno lavorato e contribuito alla realizzazione musicale di questa canzone sono: Nick Becattini, Francesco Foti, Piero Perelli, Donatella Pellegrini, Leandro Morganti, Keki Andrei, Luisa Panichi, Marco Becattini, Bambi Becattini.

Franco Nocchi oltre ad essere musicista e cantautore con all’attivo singoli ed album, è anche docente universitario di “Psicologia”, di “Psicopedagogia dei gruppi”, di “Psicologia del comportamento”, di “medicina Tradizionale Cinese” e di “Teoria e Tecnica delle Arti Marziali” esperto di Ipnosi, di Ipnosi Regressiva, di Onironautica, di Analisi Transazionale e di Scienze cognitivo-comportamentali, Sociologo, Mental Coach, fondatore dal 2016 del metodo FEMA, acronimo di “Fisioterapia Energetica e Medicina dell’Anima” e praticante di Arti Marziali fin dall’età di quattro anni ed oggi Maestro di Kung Fu, Tai Chi Chuan, Meditazione taoista.

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