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Franz Merkalli & Tellurika, storica band friulana, ha pubblicato una nuova canzone che parla del periodo di pandemia che stiamo vivendo. Testo in italiano ma titolo in dialetto friulano, per dare maggiore incisività a quello che la canzone vuole comunicare: “No covente il covid“, tradotto non serve il covid.
<<La terribile esperienza della pandemia dell’ultimo anno – dice la band – non servirà affatto a renderci migliori, tutti invasi da un insano egoismo. L’estinzione – continuano – come catarsi e la pandemia come paradigma allucinatorio di un progresso involuto; no covente il covid, cioè niente più serve a un c…>>.

Il testo della canzone racconta la situazione del mondo attuale, in balia tra la pandemia e le devastazioni varie, come inquinamento e cambiamento climatico. Il testo infatti dice: <<No covente il covid per capire che non ne usciremo migliori, no covente il covid per morire a priori. E’ l’estinzione la vera soluzione? Per un genere umano ormai al lumicino. Questo contagio non va affatto adagio, accresce il mio disagio>>.
Voce incisiva, chitarre ben assestate, un sound decisamente rock e un testo ironico e surreale, sono il marchio di fabbrica di Franz Merkalli & Tellurika. Il brano, grintoso e mordace, travolge l’ascoltatore con l’intento di svegliare qualche coscienza.

La band, attiva dal 1993, è composta da Franz Merkalli voce, Joe Sisma batteria, Michael Venzone basso e Alex Armato chitarre. Il video è stato girato e realizzato dal film maker Paolo Comuzzi, mentre la lavorazione del mix e del mastering del brano è curato da Nico Odorico agli Angel’s Wings Recording Studios di Pantianicco.

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