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Fuori per INRI CLASSIC dal 23 marzo “Asturiana” il terzo singolo del progetto “JOTA” nato dalla collaborazione tra i virtuosi Gian Marco Ciampa e Erica Piccotti: un territorio dove violoncello e chitarra si fondono per esplorare le molteplici sfaccettature del repertorio che nasce dall’unione tra la musica popolare spagnola e la musica colta europea.  
Dopo Mallorca Op. 202 di Isaac Albeniz e “Danza española, Op. 37, No. 5 – Andaluza” di Enrique Granados, il Duo si cimenta con un altro compositore della musica spagnola di inizio Novecento, Manuel De Falla.   
Tra i compositori spagnoli del Novecento era molto comune inserire nelle proprie opere forti riferimenti alla musica tradizionale popolare e folkloristica: così nel 1914 Manuel De Falla decide di arrangiare le “Siete canciones populares españolas”, ognuna delle quali descrive e proviene da una regione diversa della Spagna.  

La struggente melodia accompagnata da un ritmo continuo che sembra scandire l’incessante scorrere del tempo parla delle sofferenze d’amore e allo stesso tempo sembra descriverci l’enigmatico paesaggio montuoso e le coste frastagliate della regione dell’Asturia. Il brano originariamente scritto per pianoforte viene proposto in questa unica ed inedita versione arrangiata per violoncello e chitarra da Erica Piccotti e Gian Marco Ciampa.

Il duo CIAMPA – PICCOTTI nasce dall’incontro tra Erica Piccotti, astro nascente del violoncello che nonostante la giovanissima età ha già inciso per l’etichetta discografica Warner Classics, collaborato con artisti di fama internazionale ed è insignita dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana e Gian Marco Ciampa, chitarrista classico vincitore di più di 40 concorsi internazionali e con alle spalle una ricca attività di concerti che lo ha portato ad esibirsi in quattro continenti.  
Nei loro programmi da concerto il violoncello e la chitarra si fondono per esplorare le molteplici sfaccettature del repertorio che nasce dall’unione tra la musica popolare latino-americana e la musica colta europea: un viaggio dal folklore spagnolo alla danza popolare sudamericana attraverso le opere di alcuni dei compositori più rappresentativi del Novecento come De Falla, Piazzolla e Albeniz.  
Dai ritmi serrati del Tango argentino alle malinconiche melodie di carattere popolare, dalle percussioni riprodotte dal legno della chitarra al calore avvolgente dei canti del violoncello: l’ascoltatore viene trascinato in un’orbita di emozioni contrastanti, entrando a far parte di un mondo misterioso dove l’eleganza dei compositori classici incontra la sensualità della musica folkloristica.

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