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Icy Subzero, giovane rapper del roster MK3, ha pubblicato venerdì 31 luglio il suo nuovo singolo “BABY TU”.  

Il brano, dalle sonorità trap/dance, racconta di un amore non corrisposto che sta portando con sé una profonda sofferenza. Il testo lascia spazio all’interpretazione dell’ascoltatore, non facendo capire chiaramente se la donna cantata da Icy abbia smesso di amare il protagonista oppure non l’abbia mai veramente amato. Si intuisce però che la donna sta giocando con i suoi sentimenti: un gioco, per entrambi, molto pericoloso. 

Scoperto da Angelo Calculli di Mk3, Icy Subzero sta dimostrando con ogni nuovo singolo di essere un artista versatile e capace di combinare elementi provenienti da stili differenti in maniera non convenzionale. In “BABY TU” l’artista si rifà al mood anni 90 e ripercorre la nuova wave, che vede la trap fondersi con la dance e l’elettronica. 

Icy Subzero, pseudonimo di Matteo D’Alessio, nasce a Roma nel 1999. Fin da giovanissimo, inizia ad ascoltare musica hip hop ed è molto attratto da tutto l’immaginario urban. I primi testi sono nati per gioco all’età di 13 anni, ma le sue idee artistiche iniziano a strutturarsi quando diventa maggiorenne, dopo l’incontro con Baudelaire, suo attuale producer. Esordisce su YouTube con il brano “Ah Ah Boxxx”, che totalizza centomila views in meno di un mese. Alle sonorità cupe e quasi macabre del primo singolo, Icy e Baudelaire propongono in seguito un’alternativa con “Ninna Narcos”, un brano che si caratterizza da un vocabolario legato al mondo della trap ma su un beat RnB. Con “Kill Bill” e “Perco Papy”, Icy e Baudelaire si avvicinano ad un sound legato al mondo dance rivisitato, soprattutto in “Kill Bill”, nel quale non è presente una vera e propria struttura ma piuttosto un divenire, un flusso che suscita un crescendo di emozioni nell’ascoltatore. Inizialmente radicato nei suoni trap, la musica di Icy Subzero, incontra oggi le influenze provenienti da generi musicali diversi.  

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