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“1998” è il titolo del primo, attesissimo progetto firmato IL GHOST, in uscita su tutte le piattaforme venerdì 24 novembre per Warner Music Italy.
L’annuncio è arrivato sui profili social dell’artista insieme alla cover ufficiale e alla tracklist dell’EP: 8 inediti in cui figurano anche le collaborazioni di Silent Bob e di Dardan, quest’ultimo protagonista di “HI-TECH” – singolo che ha anticipato il progetto alla fine dello scorso mese.
“1998” è l’anno di nascita dell’artista che per l’occasione diventa un vero e proprio statement per IL GHOST, che condensa in questo nuovo progetto tutta la sua storia di vita e di musica, conservandone nelle barre affilate i tratti più crudi, emozionanti e allo stesso tempo sempre veri e sinceri.
L’artwork dell’album è un omaggio alla celebre locandina del film “Get Rich Or Die Tryin’” di 50 Cent, icona dell’hip hop globale che ha prestato il suo volto alla storia semi-autobiografica raccontata nella pellicola del 2005. Un omaggio non casuale: “Ho comprato un CD, era di 50 Cent”, cantava già Il Ghost in “Te stesso”, uno dei brani contenuti in “1998”, citando così uno dei miti dei suoi inizi nel rap.
“Real” è l’aggettivo che potrebbe accompagnare tutto il concept di “1998”, unito da un filo conduttore che scava a fondo negli episodi di vita più significativi dell’artista, nei suoi ricordi più difficili da cancellare, nelle esperienze che lo hanno formato portandolo via man mano da strade inconcludenti e pericolose, e ispirando il suo impegno nel mondo della musica.
È la stessa realness con cui l’artista ha iniziato arrivando, da emergente, a pubblicare brani di successo come “Treni” in collaborazione con Baby Gang: quell’attitudine la ritroviamo anche in “1998”, da cui trasuda la stessa voglia di raccontarsi e la fame di arrivare a più persone possibili.
Da “Kosovo” che apre la tracklist e anche dove inizia il viaggio, nel 1998, nella vita de IL GHOST, l’excursus lungo gli otto brani rivela inediti punti di vista del rapper, che ripercorre i momenti della sua crescita scanditi da sofferenze e delusioni, ma anche dalle prime soddisfazioni e nella consapevolezza delle proprie capacità.
La partenza da un paese distrutto da conflitti e povertà, la ricerca di un futuro migliore in Italia, la fatica nei primi anni che ha portato IL GHOST a delle scelte drastiche sono tappe che ricorrono nel primo progetto in italiano dell’artista italo albanese. La trasformazione del suo percorso è tangibile passando attraverso amicizie e amori, autocritica e autocelebrazione, nel lungo viaggio in rima che ha portato IL GHOST fino a qui.
“1998” raccoglie brani dal sound boom bap arricchiti da produzioni variegate e originali: Gojardi Mustafa, YJ Production, Mike Defunto, Ed Mars, Frisio, 555Tisci e 88frnk firmano i tappeti musicali delle 8 tracce del progetto portando le strofe de IL GHOST a un livello sempre più alto, accompagnando la sua narrazione con lo stesso ritmo e intensità.

L’indole creativa e il suo talento hanno permesso a IL GHOST di portare la propria musica anche al di fuori del territorio nazionale. Soltanto lo scorso settembre, infatti, diversi sono i brani in cui IL GHOST è comparso accanto a nomi come RZON, Salim Montari e non ultimi per importanza BARDHI e lo stesso DARDAN.
Dopo i milioni di stream accumulati con i singoli precedenti e il maxi evento “Time Capsule Chapter 2” dello scorso 11 agosto nello stadio di Pristina, dove IL GHOST è stato tra i principali protagonisti in una performance indimenticabile di fronte a oltre 14.000 persone, “1998” è il primo e giusto progetto per consolidare l’importanza dell’artista nel panorama urban italiano.

Il Ghost, nome d’arte di Lindon Bruti, nasce in Kosovo nel ‘98 e si trasferisce in Toscana all’età di un anno. La seconda tappa della sua vita è Milano, dove arriva una volta finiti gli studi per coltivare la carriera nel mondo dell’hip hop e il sogno di creare un ponte tra l’Italia e i Balcani, grazie alla sua capacità di produrre musica in entrambe le lingue. Riesce nell’intento in meno di due anni, affermandosi come primo rappresentante degli albanesi in questo genere ottenendo collaborazioni, prima con i più grandi artisti dello stato, come Stresi, Tayna o Marin, poi con grandi artisti di origine albanese e di fama internazionale, come Azet e Dardan. Con quest’ultimo, IL GHOST si è esibito di recente al THE HALL di Zurigo durante il tour internazionale ESCAPE TOUR DARDAN X HAVA. 

L’attività di Il Ghost in Italia non è stata da meno: dopo aver attraversato la fase emergente insieme a Baby Gang dando vita a varie (ormai storiche) collaborazioni tra le quali brilla il disco d’oro di “Bitch Affianco”, il rapper riesce a raggiungere tutta Italia anche con singoli solisti, tra i principali “Te Stesso” e “20 Albanesi”. 

Fra le collaborazioni italiane si aggiungono Simba La Rue con “Bandito”, “Full Immersion” con Nitro e Fresh Mula, Don Joe nel suo album “Milano Soprano”. Il Ghost non ha fatto mancare il proprio supporto agli emergenti italo-albanesi in Italia, come LJK e Daxter. 

Il 2023 è un anno cruciale per l’artista lato live: dopo aver portato i suoi showcase in giro per l’Italia e non solo, sono arrivate location importantissime come il festival “Time Capsule Chapter 2” dello scorso 11 agosto nello stadio di Pristina, dove IL GHOST è stato tra i principali protagonisti in una performance indimenticabile di fronte a oltre 14.000 persone; non da meno il “Rugby Sound Fest” di Legnano, questa volta ospite di Nitro, per concludere con la recentissima ospitata al “The Hall” di Zurigo durante l’”Escape Tour” di Hava e Dardan. 

Quello de Il Ghost è un progetto in continua evoluzione con un potenziale internazionale e un occhio di riguardo al messaggio che ci tiene a trasmettere all’Italia: rappresentare una rivalsa per le terze generazioni, ragazzi con origini straniere cresciuti in Italia, tra povertà, difficoltà e discriminazioni. 

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