In arrivo Jazz Area Metropolitana 2023
Jazz Area Metropolitana torna tra la Riviera del Brenta e il Miranese, per la prima volta in una veste autunnale, in cinque comuni della provincia di Venezia: Dolo, Noale, Santa Maria di Sala, Scorzè, Stra. Cinque concerti concentrati in due fine settimana dal 6 all’8 e poi il 14 e 15 ottobre dedicati a Ecologia del suono | Ecologia della mente: un titolo che racchiude lo spirito di ricerca della rassegna, l’approccio olistico alla proposta di incontri e la partecipazione a performance musicali, provando così a raccontare l’interazione tra ambienti ed ecosistemi umani, musicali e culturali differenti, le relazioni sociali che ne scaturiscono, le contaminazioni che valorizzano ogni “biodiversità ambientale e musicale”, le infinite possibilità che nascono dal mettersi in ascolto di ciò che abbiamo intorno e di noi stessi.
Confronti e nuove possibilità che coinvolgono e ridisegnano spazi e modalità di fruizione degli eventi dal vivo, in cui concerti di dimensioni e atmosfere da jazz club entrano nelle storiche Ville Venete della Riviera del Brenta, in nei teatri, nei parchi.
Cinque appuntamenti pensati per riportare la musica al centro dell’esperienza di condivisione unendo, secondo una formula consolidata, giovani proposte del territorio, protagonisti del panorama nazionale e partecipazioni internazionali. Tornano anche quest’anno i laboratori e appuntamenti musicali pomeridiani per bambini e famiglie, ideati per avvicinare anche i più piccoli alla ricerca musicale, giocando e sperimentando con materiali di riuso.
Jazz Area Metropolitana apre venerdì 6 ottobre alle ore 21.00 a Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, uno dei luoghi più identitari di Jazz Area Metropolitana, con Ensemble CREI: acronimo di Composizione Ricerca E Improvvisazione, riunisce musicisti provenienti da diverse parti d’Italia per sviluppare nuovi linguaggi e commistioni tra stili e generi, componendo e arrangiando brani originali. Questa formazione, dedicata alla musica elettronica, guidata dal bassista e co-fondatore di nusica.org Alessandro Fedrigo insieme al chitarrista Frank Martino, a Giovanni Iacovella alla batteria ed elettronica e al visual artist Claudio Sichel, darà forma a una performance unica nel suo genere: suoni elettrici ed elettronici si mescolano a immagini evocative, proiettate su sculture mobili che trasformeranno lo spazio performativo in un ambiente unico e irripetibile.
Il secondo appuntamento è per sabato 7 ottobre alle 21.00 al Cinema Italia di Dolo con un evento speciale della rassegna e unico in Veneto: a JAM arriva Silt Trio capitanato da Luke Stewart, artista singolare e incontenibile, il cui lavoro di bassista, sassofonista, produttore, è celebre a livello globale nel panorama del jazz. Al suo fianco la leggenda della batteria di Chicago Chad Taylor e il potente sassofonista di Washington Brian Settles. Un trio fortemente unito, che porta sul palco un’intesa rara e la spontaneità di una chiacchierata tra amici di lunga data, il tutto in un sound unico, svincolato da convenzioni stilistiche.
Il primo fine settimana chiude a Stra nel pomeriggio di domenica 8 ottobre, alle ore 17:00. Il Parco di Villa Loredan accoglie Sonata Island TSQ: un ensemble dall’organico variabile, unito nella ricerca della terza corrente, il movimento artistico degli anni Cinquanta nato per unire il jazz e la classica in una sorta di terzo soggetto. Aperto a sperimentazioni che uniscono la tradizione sinfonica a libere improvvisazioni in chiave jazzistica, il quartetto presenta riletture che vanno da Bach a Mozart, Debussy, Stravinskij, Bartok e De Falla.
In contemporanea con il concerto, la Sala di Villa Loredan ospita i piccoli musicisti nel laboratorio per bambini Musica Sostenibile a cura di Emanuele Ruggiero. Attività e giochi musicali basati sull’utilizzo di ciò che si ha a disposizione: il proprio corpo, la voce, fino materiali di recupero per giocare con i suoni. Utilizzando sia l’improvvisazione che le notazioni, più o meno convenzionali, scoprendo le possibilità espressive di ciascuno.
Jazz Area Metropolitana riparte sabato 14 ottobre alle 21.00 con la data in collaborazione con New Echo System, il progetto multidisciplinare che riunisce artisti svizzeri e italiani supportato da Pro Helvetia. A Noale arriva District Five 4et: un progetto che supera i confini generazionali e stilistici, tra math-rock, post-punk, jazz, elettronica, musica da film. Questi sono i pilastri di un nuovo suono che i quattro visionari di Zurigo portano con sé, costruendo la propria, personale avanguardia. Musica che non si chiama più jazz, ma non è nemmeno pop: è un processo sempre in divenire, per trovare nuove libertà e, allo stesso tempo, è un esempio di diversità e la storia di una lunga, duratura amicizia.
Jazz Area Metropolitana chiude la settima edizione domenica 15 ottobre, alle ore 17.00 a Scorzè con un nuovo appuntamento pomeridiano ad ingresso gratuito, nuove idee e contaminazioni insieme a Ratko Zjaca Nocturnal Four: una collaborazione di quattro artisti eccezionali di sax, chitarra, organo e batteria, una combinazione impareggiabile che porta a suoni e arrangiamenti sbalorditivi, scintillanti idee ritmiche, di struttura e di spazi.
Alla stessa ora torna per il secondo appuntamento il laboratorio per bambini da 6 a 10 anni Musica Sostenibile a cura di Emanuele Ruggiero.