Mercoledì 6 ottobre esce in Italia Clandestino – Alla Ricerca di Manu Chao, la prima biografia autorizzata di Manu Chao, scritta dal giornalista inglese Peter Culshaw che lo ha seguito e accompagnato per cinque anni durante i suoi viaggi.

Una storia che parte dai bassifondi di Parigi per arrivare in Colombia, fra narcos e guerriglieri, e poi in Messico dal subcomandante Marcos, a Londra con Joe Strummer, fino al caldo G8 genovese al fianco di Don Gallo.

Ma c’è anche il Brasile, la Napoli di Maradona e l’Argentina dei pazienti di Radio Colifata, la Spagna, il Senegal.

Inserito nella collana Chinaski diretta da Federico Traversa, Clandestino – Alla Ricerca di Manu Chao è un resoconto dettagliato ed entusiasmante di uno degli artisti più iconici del nostro tempo, un tipo diverso, inafferrabile, tanto fedele al proprio spirito quanto lontano dalle politiche commerciali che oggi governano il mercato discografico.

PETER CULSHAW è stato descritto da Malcolm McLaren come “l’Indiana Jones” della world music. La sua lunga collaborazione con The Observer, il Telegraph e la BBC Radio l’ha portato alla ricerca della musica più incredibile, dall’Africa alla Siberia, dall’Amazzonia all’America Latina.Come musicista ha registrato con membri del Buene Vista Social Club e l’orchestra di Bollywood. È inoltre il fondatore del pluripremiato sito Theartsdesk.com.

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