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Nel loro nuovo album “Day After Night Before“, il trio brasiliano In The Rosemary Dreams si tuffa a capofitto nella loro proposta. Fondere lo stoner-rock con il post-punk. Un’atmosfera cupa persiste in tutto l’album, forse a causa della voce profonda del cantante Anderson Lima come Mark Lanegan o Peter Murphy o del tema esistenzialista dei testi. Ma i groove danzanti tra batteria e basso, aggiunti ai potenti riff di chitarra, portano un contrasto unico al trio.

“Hate the Hit” apre l’album con una sensazione di urgenza. All These Thorns (il primo singolo presentato) è carico di tonnellate ma non suona scontato o esagerato come “The Myth of The Innocence”. “Digital Jesus”, “The Wave” e “Waste” hanno un equilibrio maturo e accattivante. “Perché ti senti così stanco?” Ha un ritmo più ritmato ma senza sembrare banale o fuori posto nel contesto dell’album. In “Secrets upside down” sembra di mescolare tutte le influenze e ispirazioni della band in un unico brano.

Un lavoro per orecchie attente e menti aperte, ma anche per coloro che vogliono semplicemente ascoltare e ballare un rock ‘n’ roll diverso. Per coloro che amano Queens of the Stone Age, Bauhaus, Joy Division e Royal Blood.

In The Rosemary Dreams è un trio rock alternativo che propone di fondere lo stoner rock con il post-punk. Trame dense, testi esistenziali e groove ballabili sono il marchio di fabbrica della band. Ciò riversa riff robotici in strutture imprevedibili. Con il suo curriculum, un EP, quattro singoli, tre videoclip e un album. “Rosemary”, come è noto nella scena indipendente, presenta spettacoli viscerali che garantiscono una cosa: non rimarrete indifferenti!

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