GleAM Records annuncia l’uscita di “Inspired“, il nuovo album del chitarrista e compositore israeliano Ron Magril, disponibile su CD e download/streaming digitale dal 7 marzo 2025 e distribuito da IRD International e Believe Digital. L’uscita sarà preceduta dai singoli “Playing For Wes” e “Neri“.

“Giunto al suo secondo album da leader, il chitarrista israeliano Ron Magril consolida la sua ricerca all’interno del linguaggio postbop mettendo insieme un organ trio con giovani musicisti che esprimono una maturità non comune, Yonatan Riklis all’organo hammond e Ofri Nehemya alla batteria.

L’album contiene 8 composizioni originali che celebrano l’eredità dei grandi chitarristi Wes Montgomery e Grant Green, ma che all’interno delle improvvisazioni dimostrano la ricerca del trio di un proprio suono e la volontà di  costruire le improvvisazioni cercando una propria strada. Ciò che colpisce di più ascoltando brani come ‘Playing For Wes’, ‘Twist and Turns’ o ‘Another One For Wes’ è la coesione ritmica e la spinta incessante di Ofri Nehemya su cui il leader costruisce le sue energiche ed eloquenti improvvisazioni e che vede Yonatan Riklis alternare il suo accompagnamento ricco di swing insieme al batterista, a dei soli vulcanici. E che dire dell’eleganza e della maturità che questi “young lions” del jazz esprimono in ballate come ‘Neri’, ‘Cool Breeze’ e ‘Friday’. È evidente la loro capacità di esprimere tutte le dinamiche, sottintendendo nel fraseggio una potenza che viene in qualche modo trattenuta ma che a volte viene fuori senza mai tradire il senso delle canzoni. In diversi punti ci sono citazioni di temi tratti dalla tradizione degli standard, come “Things Ain’t What They Used To Be” di Ellington, “Embraceable You” di Gershwin, “If I Should Lose You” di Ralph Rainger, che compaiono per libere associazioni nel discorso musicale di Ron Magril e Yonatan Riklis. Un altro volto altrettanto interessante e necessario di questa session è quello offerto da brani come ‘Minor Blues’ e ‘Africa’ in cui possiamo apprezzare un leggero colore modale ricco di inflessioni blues e bop del leader e impreziosito dall’accattivante drumming di Ofri Nehemya che alterna lo swing ad un beat afro in 12/8.

“Inspired è l’espressione autentica di tre giovani musicisti che abbracciano pienamente il suono che amano e ci restituiscono un suono swingante e pieno di gioia come pochi nell’attuale scena musicale jazz.” Spencer Travis

Il trio è composto da Yonatan Riklis all’organo hammond e Ofri Nehemya alla batteria. Insieme esplorano le composizioni di Ron in una session ricca di soul e blues.

L’album contiene 8 composizioni originali che sono profondamente ispirate alla tradizione della musica hard bop e celebrano in particolare l’eredità dei grandi chitarristi Wes Montgomery e Grant Green.

L’album si apre con “Playing for Wes“, un brano medium con una struttura breve piena di changes impegnativi in un classico stile hard-bop. L’autore: “I wrote it as a tribute for my favorite musician and biggest inspiration – the great Wes Montgomery “.

Twists And Turns” è un brano medium swing in cui la melodia è arricchita da kicks & stop time che danno energia alla musica.

Segue “Neri“, una ballata dall’atmosfera crepuscolare la cui melodia, nelle parole dell’autore “popped out of my head when I was thinking about my son.” Il brano mette in evidenza la maestria armonica del leader nel mettere in equilibrio percorsi complessi e formule più consuete per dare vita ai chiaroscuri desiderati. Tutta la formazione qui collabora per creare un’aura di suono ricca di sfumature. I soli della chitarra e dell’organo esprimono una forte tendenza alla vocalità con la loro capacità di aspettare e respirare tra le frasi.

Minor Blues” è il tributo di Magril a una forma importante del Jazz. Un tema essenziale sulla struttura delle 12 battute,  pieno di energia e di semplici soluzioni armoniche personalizzate nella scelta dei colori. Di grande impatto il drive ritmico di Ofri Nehemya che fa da sfondo agli assoli infuocati di Magril e Riklis e al contempo ne stimola e suggestiona i percorsi in un ascolto reciproco e continuo.

La prima parte dell’album si chiude con la seconda dedica a Montgomery, “Another One For Wes“, un brano costruito su una classica forma canzone di 32 battute dalle inflessioni bluesy ma che sottende una ricerca nei percorsi cordali per creare gli ostacoli giusti per l’improvvisazione all’interno di un linguaggio armonico ben saldo nell’estetica dell’hardbop.

Magril apre questa seconda metà con un’altra ballata chiamata “Cool Breeze“. In questo caso abbiamo un’atmosfera ottimistica confermata dalle parole dell’autore: ”I want it to feel like you take a deep breath of fresh air”. Il brano, semplice nella struttura e lineare nelle sue fondamenta, fa da veicolo ad un lavoro espressivo e di perizia nelle scelte timbriche dell’organo e della batteria per conferire al tema la cornice giusta.

Africa è un brano già presente nel precedente album del chitarrista israeliano con una formazione diversa. Qui si ascolta un mood diverso, più legato al post-bop e al jazz modale.

Dopo un’introduzione libera sul un pedale armonico, troviamo una breve struttura (16 battute) sospinta da un mood afro in 12/8 nelle prime 4 battute e nelle ultime 4 battute della forma. Nel mezzo, la melodia si basa su un’idea di stop & go con un feel swing.

L’album si chiude con “Friday“,“a lazy Friday afternoon jamnelle parole del chitarrista. Una walking ballad, costruita su una forma brevissima, che conferma l’amore del leader e del suo trio per le atmosfere bluesy e che evidenzia ancora una volta la loro capacità di esprimere un feeling rilassato senza futili esibizionismi ma capace al momento opportuno di infuocarsi.