Into The Wasteland” è il terzo album dei Neko At Stella, nuovo fondamentale tassello del percorso della band stoner / psychogaze toscana, in uscita a sette anni di distanza dal precedente “Shine”, e definito dalla rivista Rumore come pietra angolare del desert core: una sorta di nuovo sottogenere musicale, caratterizzato da wall of sound luciferinini che miscelano blues, stoner psichedelia ad echi shoegaze, a tratti granitici, a tratti drammaticamente dilatati.
Questi sette anni sono stati necessari per maturare e mettere nuovamente a fuoco le idee, per circoscrivere con ulteriore precisione i contorni cupi dei tempi che viviamo, la terra perduta che abitiamo, ormai ridotta ad un guscio arido e morente.
Il disco nasce dalla preziosa collaborazione con Håkon Gebhardt, cantautore e musicista che ha girato il mondo alla batteria dei Motorpsycho.
“Into The Wasteland” esce per Dischi Soviet Studio / Santa Valvola Records in tutti gli stores digitali e in vinile venerdì 4 aprile.

I Neko at Stella nascono nel 2009, inizialmente come duo chitarra e batteria, che darà vita alla pubblicazione nel 2013 del primo album omonimo, uscito per l’etichetta Dischi Soviet Studio. Si tratta di brani da cui erompe il profondo amore di Glauco Boato per il blues delle origini, arricchito di elementi che gravitano nelle orbite del desert rock e dello shoegaze.
Dopo alcuni cambi di formazione, trovano finalmente la quadratura del cerchio nella collaborazione tra Glauco e Jacopo Massangioli alla batteria, a cui si aggiunge infine Roberto Pecorale alle tastiere.
Alla fine del 2017 esce Shine: registrato e mixato totalmente in analogico presso gli Oxygen Studios dalle mani sapienti di Paride Lanciani, è un disco solido, suonato e sudato tutto in presa diretta.
Le atmosfere si basano su continue oscillazioni tra quiete e turbamento, da melodie costruite su fraseggi di chitarra e organo che sfociano nel caos, condite con la giusta dose di psichedelia.
Nella primavera del 2025 uscirà il nuovo album Into the Wasteland, prodotto e registrato da Håkon Gebhardt, storico musicista dei Motorpsycho, nel suo Das Boot Studio fiorentino.