Print Friendly, PDF & Email

JORJA SMITH è ufficialmente tornata. Dopo aver condiviso nelle scorse settimane e singoli “Try Me” e “Little Things”, annuncia la pubblicazione del suo attesissimo secondo album dal titolo “falling or flying“, in uscita ovunque il 29 settembre 2023 via FAMM e disponibile per il pre-ordine.
Jorja ha anche svelato l’intenso artwork dell’album: un suo splendido ritratto scattato su pellicola dalla prestigiosa fotografa britannica Liz Johnson Artur.
La pluripremiata artista oggi ha annunciato anche una serie di spettacoli dal vivo nel Regno Unito a settembre per celebrare l’uscita dell’album.
Jorja, con questo secondo disco, è riuscita a realizzare un innegabile classico moderno, condensando alla perfezione stili e generi diversi tra loro in un sound che unisce in modo emozionante Jazz, Soul, R&B e Funky House.
Un balzo in avanti audace e coraggioso rispetto al suo album di debutto acclamato dalla critica “Lost and Found”. “falling or flying” è un album che ci racconta del momento musicale ed emotivo che Jorja sta vivendo e di come è arrivata fino a qui: rappresenta un’affermazione del suo percorso e di come la comprensione della sua vita, delle sue relazioni e dei suoi sentimenti si sia approfondita e sia maturata al compimento dei suoi 26 anni. “And despite it all”ha detto “it’s definitely a journey I’ve just started. That’s what’s crazy. It’s only just begun.”.
Dal punto di vista sonoro, questo album non assomiglia a niente che tu abbia mai sentito prima: risiede magistralmente in questa dimensione piena di eccitazione, autoesplorazione e autoaffermazione in cui si trova Jorja. Caratterizzato da profonde ed energiche percussioni, linee di basso veloci, hook irresistibili e ritmi distintivi, “falling or flying” corre allo stesso ritmo della mente di Jorja, “This album is like my brain. There’s always so much going on but each song is definitely a standstill moment.”.
Gran parte dell’energia creativa che ha plasmato l’album è emersa dalle sessioni in studio con il duo di produttori DAMEDAME a Walsall, la città natale da sempre nel cuore di Jorja. L’album è allo stesso tempo un viaggio sia sonoro che emotivo, che ci racconta di dove è stata e di cosa ha fatto Jorja negli ultimi due anni dopo la pubblicazione di “Be Right Back”. “It touches on breakups, relationships with my friends, relationships with old friends, relationships with myself.” ha affermato, “it’s definitely about a lot of relationships, but every song I write I can sing it to myself.”.
Con 2.2 miliardi di streaming, più di 8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, oltre 3.5 milioni di follower su Instagram e oltre 500 milioni di visualizzazioni su YouTube, JORJA SMITH, delle tante voci britanniche nella musica di oggi, è decisamente tra le più notevoli e potenti, caratterizzata da un’urgenza e un’intensità di scrittura che solo pochi possono eguagliare.
Negli ultimi cinque anni e mezzo, dall’uscita del suo album di debutto acclamato dalla critica “Lost & Found”, Jorja è stata celebrata all’unanimità in tutto il mondo  per la sua scrittura evocativa, la sua potente interpretazione, la sua purezza emotiva e il suo incredibile talento.
Il 2021 è stato l’anno in cui la pausa di Jorja dalla musica si è interrotta, con la pubblicazione di “Be Right Back”, nato da improvvisazioni, jam sessions e sperimentazioni dell’espressione di ciò che Jorja ha sempre avuto dentro di sé. Era un progetto nato e voluto interamente per i suoi fan: “Be Right Back did exactly what I wanted it to do. It was a little waiting room so people knew I was coming back.”, ha affermato.
E così è stato: Jorja è entrata in un capitolo del suo ritorno alla musica che sicuramente attirerà ed entusiasmerà sia i suoi fan che nuovi ascoltatori.
E cosa è cambiato in questi cinque anni da quando “Lost & Found” ha dominato le classifiche e il panorama musicale? “I like this world that I’ve just come into. And I’m still figuring things out. Always figuring things out.”, afferma Jorja, “This is the first time I’m putting stuff out there that I can connect with right now.”.
Gli ultimi anni hanno rappresentato un momento di riflessione e di trasformazione verso la sua metà dei vent’anni: è riuscita a evolversi sia come cantautrice che come donna, nonostante un panorama musicale in continua evoluzione.
Sebbene riconosca che la pandemia globale sia stata completamente devastante, ammette che le abbia permesso di restare ferma, dedicando del tempo per conoscere di più sé stessa e per avere maggior controllo sulla persona che è e sulla sua produzione musicale.
Come alcuni dei musicisti leggendari che l’hanno preceduta, Jorja guarda al caos e alla confusione nel mondo con occhi risoluti e raffinati, e vede la magnifica opportunità e l’enorme responsabilità che ne derivano.
Il risultato è che mentre “falling or flying” suona molto come Jorja Smith, allo stesso tempo, però, suona come nessun altro album di Jorja Smith che tu abbia mai sentito prima.

Share Button