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Esce in digitaledistribuito da Believe, “Facile Mai“, il nuovo EP del rapper palermitano classe 1991 Kilo KG.

5 tracce con il solo featuring di Louis Dee e il contributo di 4 produttori musicali a cominciare da Big Joe e passando per DNVR, Whyme e Peter Bass. Si tratta di tutti artisti di Palermo e non è un caso perché il capoluogo siciliano non fa da semplice sfondo ai brani ma è proprio la principale fonte d’ispirazione di questo EP: il senso di appartenenza, il legame con le proprie radici e il proprio quartiere si sposano con la ricerca di un suono autentico che abbia nel suo DNA una sola caratteristica principale, l’identità.

Le tracce di questo EP hanno iniziato a prendere vita durante il lockdown mentre Kilo KG, per mantenersi, lavorava con il delivery di una dark kitchen ma senza mai togliersi dalla testa il rap: tra una consegna e l’altra, infatti, ideava rime e incastri. Da qui nasce il concetto di “Facile Mai” perché nonostante il lavoro impegnativo, la fatica fisica e i dubbi sul da farsi, Kilo KG non ha mai perso la concentrazione ed è rimasto focalizzato sulla musica trovando sempre più motivazione nella ricerca di un sound e nella scrittura di testi che dessero un’immagine oltremodo sincera e reale di se stesso. Non a caso la traccia d’apertura è la title-track ma anche la prima scritta per questo EP e si è sviluppata intorno al verso “non è stato facile e non lo sarà mai” nato durante un freestyle tra amici e che inizia citando lo Sperone, il quartiere popolare dove l’artista è cresciuto e vive tuttora.

“Ho voluto aprire il brano dicendo ‘Entro allo Sperone /  esco dallo Sperone’ – racconta il rapper – perché per me è fondamentale rappresentare il mio quartiere: è un posto che mi ha dato tanto quindi non posso far altro che puntare a portare, tramite la mia musica, questa realtà fuori da qui. Lo Sperone è un quartiere popolare e io sono cresciuto in una famiglia umile, dunque la mia educazione è stata ‘all’antica’ e in questo EP si sente, perché il filo conduttore, vuoi o non vuoi, richiama le mie origini, la mia città. Aggiungo che, per fortuna, ho fatto il liceo classico, quindi negli anni ho avuto modo di frequentare sia amici ‘malacarne’, che vivono di espedienti, sia altri che conducono una vita per bene”.

Anche le altre tracce dell’EP raccontano Palermo componendo uno spaccato di realtà quotidiana che mette in luce certi contrasti tipici del capoluogo siciliano con dei toni malinconici e introspettivi, riflettendo il punto di vista di un ragazzo che conosce bene i vari ambienti della città in cui è nato, è cresciuto e vive, e che, nonostante le difficoltà, non ha perso di vista i suoi obiettivi anche perché animato da un forte sentimento di rivalsa. E in chiusura, nell’ultima traccia, senza tradire il suo stile, Kilo KG dà spazio anche a un po’ si spensieratezza…

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