LU SULI SINNI VA” è il primo singolo interamente in italiano dei PANDA CLAN: una canzone-progetto potente e schierata, dedicata ai migranti e ai rifugiati. Il ritornello grida in siciliano, lingua di un popolo di migranti per eccellenza. Un canto indimenticabile, se sentito da un figlio cantato da un padre immigrato, un pensiero straziante, se sentito da chi, con quelle questioni, è venuto almeno una volta in contatto.

Per “LU SULI SINNI VA” i PANDA CLAN hanno scelto di coinvolgere Luca Persico “O’ ZULÙ” la cui timbrica torna possente e terrosa lungo tutto il brano: storica voce dei 99 POSSE, O’ ZULÙ, con i suoi anni di coerenza e militanza, dona alla canzone robustezza e rigore, indispensabili per sottolineare il significato politico in questo particolare momento storico.

L’idea del brano è nata passando davanti alla miniera Ciavolotta, attiva fino agli anni 70, tra Agrigento e Favara, luogo di sfruttamento per migliaia di operai anche bambini, dove nel 1874 morirono 8 operai per il crollo di una galleria.

Per questo brano i Panda Clan e il loro produttore Aquadrop, che ha curato anche il mix, hanno scelto un sound dark minimalista, vicino ai progetti electro dell’Europa dell’est, come i russi Ice3Peak: una scelta di sound-design che ha permesso di far incontrare per la prima volta  la storia dei migranti di ieri con quella dei migranti di oggi, i versi popolari meridionali con un genere musicale nato più di settant’anni dopo.
LU SULI SINNI VA racconta la sofferenza dei migranti. I privilegi di chi è indifferente. Il fastidio di chi ai migranti si sente superiore. La lotta di persone in cerca di un futuro migliore.”Per questo brano i Panda Clan e il loro produttore Aquadrop, che ha curato anche il mix, hanno scelto un sound dark minimalista, vicino ai progetti electro dell’Europa dell’est, come i russi Ice3Peak: una scelta di sound-design che ha permesso di far incontrare per la prima volta  la storia dei migranti di ieri con quella dei migranti di oggi, i versi popolari meridionali con un genere musicale nato più di settant’anni dopo.
“LU SULI SINNI VA” racconta la sofferenza dei migranti. I privilegi di chi è indifferente. Il fastidio di chi ai migranti si sente superiore. La lotta di persone in cerca di un futuro migliore.

“LU SULI SINNI VA prende in faccia il tema spartiacque, quello che fa capire da che parte si sta.
– Da che parte stai ?
Questa denuncia arriva mentre il governo italiano e l’UE hanno sposato misure estremamente punitive nei confronti delle ONG che salvano vite di persone migranti nel mare Mediterreo rendendole di fatto al limite della legalità, stipulando accordi fittizi con i governi dei paese del Nordafrica.”

Al di fuori di qualsiasi mercato, abbracciando uno stile che difficilmente cede al fascino delle catalogazioni, i PANDA CLAN raccolgono la cultura underground delle strade e delle piazze e ci mettono dentro tutta l’urgenza che i nostri tempi richiedono. Uniscono generi e lingue differenti, affondando le mani nell’elettronica, nel rock, nel metal, nella trap e nel dub, per trovare nel suono un’ulteriore via di liberazione.

“LU SINNI VA” segue di pochi mesi l’uscita di “MEDIOLANUM”, il singolo dei PANDA CLAN feat. RAP CAVERNA POSSE dedicato alla loro città, Milano, e alle sue aspre contraddizioni.

PANDA CLAN è un progetto musicale e culturale nato a Milano nel 2021.

La scelta musicale è di unire qualunque genere senza particolari regole, dando vita ad un mix tra elettronica, rock, metal, trap, dub.

Un urlo contro mediocrità e ignoranza, da dove crescono indifferenza, apatia e rassegnazione.

I/le componenti del Panda Clan hanno scelto di non divulgare la propria identità in antitesi con la bulimica necessità di esporsi che il genere umano vive in questa epoca storica. 

“Ogni ora sul web vengono pubblicate più di 30 milioni di foto circa. Infinite le immagini a cui veniamo sottoposti: perché allora le immagini di Panda Clan dovrebbero avere qualche plus valore o interesse?”

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