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Venerdì 24 settembre esce il nuovo progetto discografico del crooner e trombonista Luciano Macchia. Con lui nel disco alcuni importanti compagni di viaggio: Raffaele Kohler alla tromba, compagno di avventure e disavventure da almeno un ventennio, Elio Marrapodi alla chitarra, il nipotino dal funk facile, Giovanni Doneda al basso, per gli amici el niño, il piccolo grande musicista, Nicholas Celeghin alla batteria, l’adrenalina allo stato puro e Gianluca Mancini, alle tastiere e ai cori, il ragazzo con lo ska nel sangue. 

«Tutte le canzoni fanno parte di una storia, questa è la mia». Questo è l’incipit de “L’estate che va” nuovo album di Luciano Macchia Crooner che dichiara subito una certa inclinazione autobiografica del trombonista e cantante lucano, milanese d’adozione e racconta, quasi come fosse un libro da sfogliare, la nascita di un percorso. Il primo capitolo potrebbe essere questo: «Basilicata, era l’estate del 2020, memorabile! Messo a letto i bambini, non rimane che il triste zapping mediatico. La mattina prendo coraggio e tiro fuori la mia prima tastiera. I miei genitori la comprarono a rate, mi ricordo ancora il prezzo, 350mila lire. Non si accende, prendo la macchina e corro al negozio di strumenti musicali. Arrivo. Dice il proprietario, che inorridisce solo a vederla, senza sapere che me l’aveva venduta circa trent’anni prima. Taccio. Mi propone nuovi oggetti. Desisto. Alla fine trova l’alimentatore, la tastiera rinviene e prende coraggio, emette di nuovo suoni!». 
Con quella vecchia tastiera, riadattata per essere collegata ad un computer Luciano Macchia torna a casa letteralmente rinnovato nello spirito e la notte prova, riprova, collegando cavi e testando programmi per poter utilizzare quello strumento per dare vita a qualcosa di nuovo, con la voglia di ritornare a percorrere quei primi passi avviati da ragazzo sulla strada della musica. In poco tempo da quell’idea raccoglie materiale, idee, ispirazione e nuove canzoni cominciano a nascere. È questa la genesi di “L’estate che va”, una raccolta di nove brani che parlano di vita, infanzia, passione e amicizia. 

Luciano Macchia è trombonista, crooner e conduttore radiofonico. Nel 2017, dopo una lunga carriera che va dalla musica classica al pop-rock, incide il suo primo album da crooner “TWIST O ROCK AMMERICANO”. Nel 2019 esce il singolo “La banda” e nel maggio 2020 pubblica il disco “Live in Milano”. Durante il primo lockdown del 2020 esce con il singolo “Al mare ci vado da solo”, canzone che è entrata nella classifica TOP 100 ESTATE DELLA INDIE MUSIC LIKE del MEI 2020.Luciano Macchia è anche docente di trombone presso il Conservatorio di Pavia.

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