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Numeri” è il brano con cui LUK ha vinto la 13° edizione di Music For Change e la Menzione Speciale del Club Tenco. La canzone, già disponibile nei principali store digitali, fa parte dell’album “MUSIC FOR CHANGE – COLLECTIVE ALBUM #22” insieme agli altri brani finalisti. Gli 8 lavori sono stati sviluppati insieme ai coach e ai conductor di Music For Change durante la residenza artistica di 12 giorni ai BoCs Art di Cosenza, con la supervisione di Gennaro De Rosa, direttore artistico e presidente di Musica Contro Le Mafie.

Ad ogni artista in gara è stata assegnata una delle 8 tematiche sociali scelte dal direttivo del premio. “Numeri” di LUK è stata scritta sul tema “Migrazioni e Popoli”. Inoltre LUK sarà premiato a Casa Sanremo durante la settimana del Festival della Canzone Italiana.

“Le case perdute, cercate, mai viste, sperate. Numeri in terra e in mare”, così il cantautore campano presenta la sua canzone durante l’esibizione finale del premio: -Viviamo in tempi bui in cerca di un fuoco che dia luce sulla strada. Mirko, Sara, Samuele, Fabio: quattro storie e quattro nomi che sono le storie di tutti, i nomi di tutti.  Mentre si sente il fischio nelle orecchie dopo il rumore assordante di una bomba, i lividi urlati dal colpo di manganelli sulla schiena e i sogni infranti, una nuova creatura nasce con l’intento di raccontare tutte queste macerie nel modo più violento e viscerale possibile. Viviamo in tempi dove l’azione concreta vale più della speranza. “Numeri”: un brano sporco come la nostra terra, come preghiere bugiarde-

LUK è il nome d’arte di Enzo Colursi, cantautore nato a Napoli, nel quartiere Sanità, nel 1991. Ha cominciato a suonare il pianoforte quando aveva 11 anni, da solo, infatti suona molto male, ancora oggi. Durante l’adolescenza ha ascoltato e studiato i cantautori italiani come Tenco, Lauzi, Guccini, De Andrè, De Gregori e soprattutto Lucio Dalla che ha ispirato la scelta del suo nome d’arte, essendo “LUK” il titolo di una canzone poco conosciuta dell’artista bolognese. Enzo ha cominciato a cantare tardi, a 17 anni, cominciando a lavorare come cantante di pianobar nelle cerimonie e feste varie. A 18 anni scrive le sue prime canzoni e si esibisce piano e voce nei piccoli locali di Napoli.

Nel 2012 conosce Alessandro Freschi e Lorenzo Campese, due giovani cantautori con cui fonda il gruppo “Isole Minori Settime”. La band sarà attiva dal 2013 al 2017 e pubblicherà due singoli e un EP Live, arrivando in finale al Premio Fabrizio De Andrè nel 2016.  Nel frattempo, insieme a Raffaele Bruno, lo stesso Alessandro Freschi, Massimo “Blindur” De Vita e Capone Bungt&Bangt fa parte del progetto “Gli Ultimi Saranno” suonando dal vivo nelle varie carceri in tutta Italia.

Dal 2017 Enzo si dedica al suo progetto solista, appunto LUK, approcciandosi alla musica elettronica.

Con Massimo “Blindur” De Vita produce e pubblica alcuni singoli prima del suo album d’esordio dal titolo “Nove sigarette”, uscito nel 2020 per XO La Factory.

Nel 2021 è tra gli 8 vincitori di Musicultura con il brano “Lune storte”.

Nel 2022 vince il primo premio Music For Change 13th e la Menzione Speciale Club Tenco con il brano “Numeri”.  LUK continua a scrivere canzoni e suonare in giro il piano-forte-molto-male.

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