Print Friendly, PDF & Email

A una settimana di distanza dall’uscita dell’album “Monster cries solo in the heaven“, arriva oggi giovedì 19 maggio il video di “Grazie“, il singolo di Malakay con la cantautrice e producer Bluem, una filastrocca trap che canta l’amore non corrisposto.  

Rapper “elegante”, totalmente estraneo agli stereotipi del suo genere che lo vorrebbe più aggressivo e meno rassegnato, con “Grazie” Malakay chiude il percorso narrativo del suo album raccontando senza il filtro della mascolinità vincente il rifiuto di una donna nei confronti di un uomo, trafitto dalle frecce dell’amore.

Pensato come il terzo episodio del suo racconto, il video, che vede la partecipazione di Bluem, scritto da Malakay e con la regia di Claudio Spanu, riparte dai precedenti Millennium ghetto  e Monster cries solo in the heaven, dalla fuga del rapper dai suoi rapitori e dalla danza nel paradiso pop per arrivare ora all’interno di un club dall’atmosfera sospesa e rarefatta dove Bluem è protagonista di una live session.

Un racconto attraversato ancora una volta da una pluralità di linguaggi, un intimo incrocio di sonorità elettroniche e r’n’b accompagnate da batterie trap con il voice over affidato al più discusso dei capi di Stato americani, Trump, e un’estetica ricercata che dall’action movie di Millennium ghetto arriva con “Grazie” a riferimenti cinematografici più espliciti, come Minority Report di Steven Spielberg.

Malakay, vero nome Andrea Camboni, è un rapper e produttore sardo. Dopo aver rilasciato numerosi brani autoprodotti, nel 2018 si trasferisce a Milano per lavorare meglio alla sua musica. Nel 2019 pubblica VDAYS, un ep di 5 brani distribuito da Universal.

Share Button