MALLRAT: in arrivo il nuovo album ‘Light Hit My Face Like A Straight Light’
Nella visione del mondo di Mallrat, la luce è qualcosa di più di fotoni e radiazioni elettromagnetiche, è un momento divino. Un lampione che illumina un sentiero su un marciapiede bagnato dalla pioggia, la luce del sole che colpisce il viso attraverso una finestra aperta, l’impercettibile bagliore che irradia da una persona che eri destinato da incontrare. “C’è qualcosa di sacro in quei momenti, come il coro angelico nei cartoni animati. E’ l’imprevisto, l’improvviso”.
Una svolta audace nel metafisico, questa è la premessa di ‘Light Hit My Face Like A Straight Light’, il secondo album di Mallrat, cantautrice e produttrice nata a Brisbane, in arrivo il 14 febbraio.
Ambientate su uno sfondo di breakbeat espressivi e musica dance, le dodici canzoni esplorano l’intangibile e misterioso fascino della connessione umana, intersecate da curiose indagini sulla luce. Dopo anni trascorsi nel panorama del pop alternativo, ricevendo riconoscimenti dal New York Times, NYLON, Teen Vogue, Billboard, The Fader, NPR ed altri ancora, Mallrat rafforza la sua scrittura intuitiva e la sua produzione intelligente e ben studiata.
L’artista ha iniziato a lavorare al nuovo album nel 2022, poco dopo la pubblicazione di ‘Butterfly Blue’, l’acclamato album di debutto che l’ha vista collaborare con artisti come Azelia Banks e The Chainsmokers. Quando è arrivato il momento di selezionare le numerose canzoni che aveva registrato, Mallrat si è concentrata su un tema ricorrente, la luce, “questa attrazione che proviamo verso certe persone”, spiega.
Essendo cresciuta negli anni 2010, il suo amore per star come Lana Del Rey e Yung Lean l’hanno sempre aiutata a guidare il suo pop verso forme familiari ma, questa volta, ha diretto la sua creatività verso la musica dance ‘vibrante ed intensa’ di SOPHIE Hudson Mohawke, oltre a prendere ispirazione da vecchie canzoni country degli anni 60 e 70.
“Quando ho provato a spiegare cosa volevo fare, non sono riuscita a trovare riferimenti chiari. Il massimo che sono riuscita a fare per descriverlo è stato come ‘musica dance che ha cuore e magia potenti” continua Mallrat.
La migliori canzoni pop di Grace Shaw trasudano calore ed intimità, e sono queste le caratteristiche che porta nell’arena dance. L’intro eterea e tubante, ‘My Angel, My Darling’, apre la prima metà più sommessa dell’album, che si sviluppa in un backend euforico, punteggiato da alti come ‘Hideaway’, una canzone in cui il garage da batticuore si scontra con il suo candore distintivo.
In ‘Light Hit My Face Like A Straight Right’ gli ascoltatori di lunga data noteranno un filo sottile, ma percettibile, che riporta al pop sfarzoso dell’ep del 2017, ‘Uninvited’, sebbene negli anni si sia raffinato ed evoluto. Con un team di vecchi e nuovi collaboratori, Mallrat ha riunito Stylaz Fuego e Alive Ivy con i produttori di musica elettronica Chrome Sparks, Casey MQ e Kito. Al mixer, Oli Jacobs. Insieme, hanno escogitato il paesaggio sonoro nebbioso e dance che si ramifica ed evolve nota dopo nota.
Dal rap all’indie pop alla musica folk tradizionale irlandese, ‘Light Hit My Face Like A Straight Right’ è uno sguardo sull’orecchio prolifico di Mallrat. L’elegante e precoce ‘Pavement’ si muove tra un sottostrato di voci spezzettate ma grintose, mentre ‘Virtue’ è costruita intorno al coro ultraterreno a cappella dei finlandesi Rajaton. Altrove, intermezzi e tracce creano suite di musica intrecciata ed autoreferenziale. La magnetica ‘Hocus Pocus’, a metà album, prende in prestito un campione di DJ Zirk per trasferire chi l’ascolta su una magnetica pista da ballo.
Una nuova scoperta arriva anche dai cori del Galles, dopo che Mallrat si è addentrata una sera tardi su YouTube in una serie di esibizioni di un coro dell’Università di Dublino, le cui melodie sinuose e complesse hanno catturato la sua attenzione. La sera stessa ha scritto l’outro per il brano ‘Ray Of Light’, in cui la sua voce svolazza con facilità e senza peso, infondendo anima in una traccia dance.
Rispetto all’intima esuberanza pop di ‘Butterfly Blue’, ‘Light Hit My Face Like A Straight Right’ è una dichiarazione molto più compatta e coesa, che mette in mostra una serie di abilità come artista in continua espansione. L’album nasce da un mondo di realismo magico nella periferia australiana. Perennemente influenzata dal periodo in cui è cresciuta a Brisbane, una capitale più simile a una grande città di campagna che a una metropoli, Mallrat cerca costantemente la magia (reale o immaginaria) nell’altrimenti brutto quotidiano, un mezzo per comprendere le persone ed il mondo che la circondano. Per Grace Shaw, la musica che ama di più cattura un sentimento o un momento in cui le parole, da sole, non rendono giustizia.
In arrivo il 14 febbraio, ‘Light Hit My Face Like A Straight Right’ non è astratto o legato a storie, ma contiene dodici brani che esplorano l’intangibile e misterioso fascino della connessione umana, tenuto insieme da curiose indagini sulla luce.
Sin dal suo debutto nel 2016 Mallrat ha accumulato oltre mezzo miliardo di streaming ed un ARIA Platinum, oltre ad aver condiviso i palchi con Maggie Rogers, Post Malone, King Princess, Conan Gray; ha collaborato con Azelia Banks, The Chainsmokers, Blu DeTiger, Cub Sport ed altri ancora. Si è esibita al The Late Late Show con James Corden e ha suonato in festival dal richiamo mondiale, come Reading, Leeds, Austin City Limits etc e vanta numerosi singoli nella Triple J Hottest, oltre al plauso della critica da parte di NPR, Stereogum, NME, Nylon, Paper, The New York Times, Billboard, Noisey ed altri, affermando Mallrat come un faro pronto per il palcoscenico mondiale.