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“Diana” è uno dei brani più importanti e significativi di “Labirinti umani”, il disco d’esordio di Mattia. Una canzone che racconta, senza mezzi termini, la forza di una donna lavoratrice che continua a rialzarsi in piedi e a sognare nonostante le cicatrici lasciate da una vita difficile, consumata dai tradimenti, dalla perdita di un figlio e da problemi di droga da parte di persone a lei care.

“Labirinti umani” è un disco eterogeneo fatto di ballate romantiche e malinconiche, canzoni sensuali ed emotivamente rockeggianti per arrivare, infine, a brani pieni di energia e dallo stile originale che presentano influenze dance ed elettroniche.

Mattia nasce a Modena e cresce in un ambiente musicale che gli permette di coltivare da subito la passione per la composizione di brani e testi come autodidatta. Dentro di lui coesistono due anime, quella razionale ereditata dai genitori avvocati nonché dagli studi seguiti e quella passionale emotiva ereditata da due nonni-artisti di fama internazionale, Mirella Freni e Leone Magiera. E sarà proprio la nonna Mirella a credere nel talento del nipote e a supportarlo negli studi musicali.
A marzo 2017 passa le selezioni per partecipare al corso Masterclass nella scuola di musica pop presso Operastudio di Patrizia Orciani e Virginio Fedeli, dove ha la fortuna di collaborare per una prima redazione dei suoi brani con il celebre maestro Federico Capranica e l’insegnante di canto Elisabetta Nesca. Tra i concorsi cui ha partecipato vi sono le semifinali di vmf live e del Torino Music contest.
Nel 2018 si dedica completamente alla produzione del suo album che viene pubblicato l’8 novembre 2019 dal titolo “Labirinti umani”, anticipato dall’uscita dal singolo eponimo. Il 18 ottobre 2019 arriva in radio il secondo estratto “Tieni il resto se lo vuoi”. Il 24 aprile 2020 è il turno del brano “Diana”.

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