Cibo e sesso“. Bisogni naturali e vitali, spesso canalizzati e soffocati da regole sociali. Da una riflessione su due delle necessità di base del genere umano prende spunto Miriam Ricordi per il titolo e le tematiche del suo secondo album, in uscita il 7 gennaio 2022 in collaborazione con l’etichetta Rodaus di Andrea Rodini, che ha anche curato la supervisione artistica del disco. Anticipato dai singoli “Mi esplode la testa” e “Siamo Sordi davvero”, “Cibo e sesso” è un album che somiglia moltissimo all’artista, che dice in merito “è come aver fatto il giro del mondo e poi essere finalmente tornata a casa, al rock, al motivo per cui ho iniziato a suonare”. Estroverso, spregiudicato, a volte sopra le righe, spesso trascinante e orecchiabile, il sound di Miriam Ricordi risente del rock alternativo internazionale pur innestandosi nell’alveo della tradizione rock italiana: abbiamo così brani come “Vieni a provare” che potrebbero calcare i palchi di festival europei come Reading & Leeds e Glastonbury, e pezzi come “Tutto al suo posto” che si troverebbero a proprio agio anche all’Ariston.
La sezione ritmica dell’album è stata registrata interamente in presa diretta, per conservare su disco la verità del concerto dal vivo, con una decisione presa dopo una cena “esagerata” a base di arrosticini e vino rosso insieme alla band di supporto di Miriam. Un aneddoto che pare molto appropriato per un album che si chiama Cibo e sesso. “II modo in cui si considerano e si vivono il sesso e il cibo presenta delle analogie, sia in senso positivo che in senso negativo: si può parlare infatti di ‘fast food’ così come di ‘fast sex’. Il piacere legato a entrambi oscilla da sempre tra libertà e repressione, tra pulsione e controllo. La soddisfazione dopo entrambe le attività dimostra quanto esse agiscano sia nella pancia che nel cervello”, spiega l’artista.

Eccentrica e spregiudicata, Miriam Ricordi nasce a Pescara il 17 maggio 1990, quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità cancella l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Esordisce alle scuole medie con i The Sharks, e approda al Conservatorio L. D’Annunzio di Pescara dove si laurea con lode nel 2013, lo stesso anno in cui pubblica Stratega, il suo primo singolo. Cantautrice rock, si esprime con una chitarra e le sue canzoni sono un connubio di romanticismo e carica. Instancabile viaggiatrice fin dall’adolescenza, ha portato i suoi brani in Italia e in Europa, esibendosi nel 2014 al Parlamento di Berlino in occasione della Giornata della Memoria. Sempre nel 2014 si esibisce a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Marina Rei, Coez e Le luci della centrale elettrica. La determinazione e la passione dimostrati in anni di performance e studio culminano nella decisione di iscriversi al concorso PostepayCrowd@Music insieme ad altri 600 candidati. Sarà tra i cinque vincitori con il più alto numero di supporter. Questo successo le permette di lavorare al suo primo album curandone la produzione artistica. Si chiama Persuadimi e ne vengono estratti tre singoli: Ho bruciato il mio caffè, La Vigilia di Natale, e Basta. Dal 2017 a oggi Miriam è impegnata in numerosi concerti in tutta la Penisola per presentare dal vivo il suo disco. Si dedica a collaborazioni e incontri con amici e artisti impegnati con lei in iniziative di promozione della cultura musicale e cantautorale in Italia. Nel 2021 pubblica due singoli, Mi esplode la testa e Siamo Sordi davvero, candidata tra gli otto finalisti per il Premio Amnesty – Voci per la Libertà, che anticipano il suo secondo disco Cibo e sesso uscito il 7 gennaio 2022 per Rodaus di Andrea Rodini.

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