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Dopo anni di cover, Gli Imbucati alla Festa esordiscono con un brano in bilico fra i Blur e gli Elio e le Storie Tese: “Moquette”.
«“Moquette” è nata di notte, impossibilitato a uscire a causa del coprifuoco, con la televisione accesa con segnale assente. Ed è proprio da questa assenza che nasce il senso di questa canzone: la costrizione subita da un nemico invisibile che ha costretto tutti noi a cambiare radicalmente le nostre vite. Come quella del nostro cantante Paolo Meloni che, strimpellando la chitarra, ha cercato di far uscire musicalmente le sensazioni claustrofobiche del momento che stiamo vivendo».
Il testo prende spunto dalla situazione di claustrofobia in cui siamo costretti da ormai più di un anno, dovuta alla pandemia.
«“Moquette” è un mix di frustrazione e noia quasi nonsense: il testo è fatto di immagini notturne molto estemporanee che ritraggono rumori che tentano di rompere il silenzio. Cercando di rimanere in contatto col mondo, tra webinar e videochiamate, il ritornello esterna la speranza che l’arrivo dell’estate possa realizzarsi come una liberazione e che questa prigionia finisca al più presto».
Prodotta da Riccardo Pasquarella, tastierista della band, “Moquette” è stata mixata da Stefano Donato e masterizzata da Dario Giuffrida.
«La band ha pazzamente sfruttato una riapertura dal COVID rinchiudendosi per un giorno intero in una casa in campagna fuori Tarquinia che ha usato come studio, montando gli strumenti e registrando lì le parti. La canzone è stata portata ad Aventino Music che ha deciso di pubblicarla. La produzione è stata realizzata da Riccardo Pasquarella e il missaggio da Stefano Donato; il pezzo è stato, poi, masterizzato da Dario Giuffrida».
In uscita per Aventino Music, “Moquette” è il primo di una serie di singoli che andranno a comporre il primo album della band.
«“Moquette” apre una serie di singoli che nei prossimi mesi verranno pubblicati dando forma alla nostra visione musicale e al nostro percorso artistico, raccogliendoli in album veri e propri. La ricerca dietro questa idea è quella di raccontare, attraverso i singoli momenti del nostro presente, le singole fotografie dell’esistenza che verranno poi raccolte proprio come in un album fotografico».

Gli Imbucati Alla Festa nascono nel 2016 come cover band del celebre trio Fabi-Silvestri-Gazzè.
Nel 2020, durante la pandemia, la band si è concentrata a realizzare l’idea di scrivere pezzi propri, catturando l’energia e l’ironia dei loro live, in tempo per celebrare i 5 anni dalla loro formazione.
La band ha recentemente vinto il primo premio ed il premio della critica al Festival di SanRomolo 2020, con la loro interpretazione di “La terra dei cachi”, degli Elio e le Storie Tese.
Gli “Imbucati” sono Paolo Meloni, Matteo Agozzino, Alfredo De Angelis, Riccardo Pasquarella e Stefano Donato.

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