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Fuori il nuovo singolo  “Come una melodia” di Mr. Fortuna & Polix . Il brano, scritto da Federico Pastore e composto da Marco Giordano, è disponibile su tutti i digital store.

L’autore dell’album “Lettera alla fortuna”, oggi si impone nuovamente sul palcoscenico musicale con un pezzo che non lascia scampo a chi lo ascolta, che entra in testa e non esce più, proprio come una melodia.

“Come una melodia – afferma il rapper –  è un inno alla musica, unico strumento attraverso cui riusciamo a superare problemi, limiti e paure. Penso che la musica potrebbe davvero cambiare il mondo. Stiamo vivendo un periodo molto difficile, infatti, dopo il lock down mi sono reso conto che la maggior parte delle persone erano tristi, provate dalla paura. Così ho pensato di comporre questa canzone, che come tutta la musica, può aiutare a risollevare gli animi, forse, più di qualsiasi altra parola”.

Nonostante la malinconia che questo periodo fa cadere un po’ su tutti noi, Come una melodia conservava in sé un sogno ovvero quello di concorrere a Sanremo Giovani.

Un sogno che ha rinnovato, dopo il duetto “Deboli”, la collaborazione tra Mr. Fortuna e Polix. “Abbiamo deciso di concorrere a Sanremo – continua l’autore – perché questo singolo è una delle mie produzioni più complete con melodia varia e strumentale con diversi cambi di genere. Ho cercato di scrivere in un modo molto radiofonico, anche se non sono riuscito a non inserire un po’ di sano rap”.

“Come una melodia” è un singolo che potremmo interpretare come una sorta di risposta a quella lettera che un po’ di tempo fa quel rapper pieno di sogni inviò alla fortuna. Una risposta che, del resto, ha portato Mr.Fortuna a nuove riflessioni: “Dopo un po’ di tempo ho avuto la consapevolezza di dire la verità. Se non crediamo in noi stessi e nei nostri sogni, rischiamo di farci risucchiare dai momenti difficili. Credo che chi mi ascolta cerchi proprio questo: la verità, sia per farne tesoro sia per vivere meglio”.

Un brano, dunque, tutto da vivere e da ascoltare perché – come cita il testo – “siamo vittime del caos, senza la musica, poi, chi ci salverà?”.

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