Neige mouillée” è il nuovo singolo di Glomarì, una visione onirica su toni elettro-acustici che contrappone inverno ed estate, neve e sole. Il videoclip che accompagna l’uscita, curato dalla stessa artista, conferma la sua spiccata poliedricità.
“Neige mouillée”, già vincitrice del Premio Brassens di Marsico Nuovo 2022, è una ballata folk intima e malinconica per la tenera voce di Glomarì, al quale si aggiungono pennellate di elettronica a cura di Remo De Vico. La ricerca e la profondità di ogni sua produzione artistica, sempre protesa al nuovo, ha la capacità di arricchire di significato le immagini più semplici e consuete.
Rivisitando Eraclito, infatti, l’artista traspone poeticamente il suo panta rei, mostrando come la neve, anche se protetta, non può sottrarsi al suo scioglimento. “Neige Mouillée” parla d’amore in chiave filosofica e riflette sull’accettazione del mutamento, da non intendersi come un deterioramento, ma come un processo di trasformazione che coinvolge ogni molecola dell’universo, ogni singolo istante dell’esistenza in un’unica liquidità.
Ad ampliare il senso della canzone ci pensa il video ufficiale curato dall’artista stessa: in uno scenario glaciale, un fiabesco personaggio femminile si cimenta in un rituale. Sul capo indossa un surreale cappello a teca dove custodisce un bicchiere di neve destinato ad una sorte “altra” rispetto allo sgocciolare del mondo, segno che la magia del gesto artistico può compiere il miracolo della sublimazione.
“Neige Mouillée” è il primo brano in cui Glomarì canta in francese, lingua da lei padroneggiata solo in parte, proprio come accade per il linguaggio dell’amore: ricerca infinita che riversa nella sua produzione artistica. “Neige Mouillée” è in uscita, assieme al video ufficiale, il 6 dicembre 2024.

Glomarì è un’artista a tutto tondo in grado di maneggiare diverse forme d’arte con la stessa minuzia e cautela. Tale delicatezza è ciò che contraddistingue anche la sua produzione musicale, in cui il tempo sembra sospendersi in maniera indeterminata, allungandosi e contorcendosi all’interno di un emozione.

Dopo la laurea magistrale in Architettura presso il Politecnico di Milano, inizia la carriera da architetto mentre parallelamente intraprende il suo percorso cantautorale. Il suo primo EP, intitolato Inaccadimenti, consiste in una trilogia di video-poesie che l’autrice ha scritto, sceneggiato e diretto curandone aspetti sonori e visivi. Nell’aprile del 2019 Mostarda, secondo episodio della trilogia, ottiene il 1° premio del concorso “Artefici del Nostro Tempo” della 58esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia, inoltre ha rappresentato il panorama italiano presso la Stal Gallery di Mascate in Oman. Il 20 novembre 2020, assieme a Metatron Group, pubblica il suo primo album A debita vicinanza. A giugno 2021 si aggiudica il 1° posto nella sezione “Canzone d’Autore” del Premio Inedito con il brano Maledetto detersivo. Il 31 agosto 2022 vince la terza edizione del “Premio Brassens” con il brano inedito dal titolo Neige mouillée. Il 13 dicembre 2023 pubblica La fiera dei miracoli, omaggio alla poetessa Premio Nobel Wislawa Szymborska per celebrare il centenario dalla sua nascita, mentre a ridosso dell’estate, il 21 giugno 2024 prosegue la sua produzione artistica con La forma del niente.