Print Friendly, PDF & Email

Fuori dal 10 novembre “Tregua”, il nuovo singolo di Olita. Si tratta di un piccolo anticipo del disco “Lontano” in uscita il 17 novembre. Questo è il terzo brano pubblicato nel 2021, anno in cui l’artista ha dato alla sua immagine un’impronta sempre più cantautorale e intima.

“Tregua” è il brano che più si differenzia dai precedenti soprattutto per il suo sound più arrabbiato, più rock. Questa volta Olita non si trattiene e tira fuori la sua vena più energica. Ci vuole un po’ di rock per rappresentare bene l’effetto burnout. Se fin ora il cantautore ha messo in musica la distanza in tutte le sue forme, fisica e mentale, qui la cerca senza sosta. Una distanza, una tregua, da tutte le situazioni e le persone che chiedono costantemente un pezzettino di lui.

“È un brano nato per strada; dopo mille cose da fare e molte richieste da parte di persone, se ci aggiungiamo qualche problema personale il mix che ti potrebbe fare impazzire o portarti al cosiddetto burnout è pronto.
E allora parlo di una tregua che alla fine il tempo non ti concede mai. È la richiesta di un esausto nei confronti di tutto ciò che lo circonda.
Tutte le parole che potrebbero benissimo essere dedicate a qualcuno che è parte di una relazione stantia, sono in realtà riferite a tutto ciò che mi circonda e a me stesso, ovviamente.
Credo che sia una canzone diversa dalle altre, la musica la uso come auto-psicoanalisi. Scrivo di storie mie e di altri e non perdo occasione per riflettere su me stesso e sui comportamenti in generale, cercando di immedesimarmi, nel caso degli altri, in ciò che potrebbe essere ragionevole e razionale o al contrario spontaneo, illogico e irrazionale.
I miei racconti, i miei personaggi e le mie storie, sono di tutti perché hanno estremamente torto e ragione allo stesso tempo, come tutti noi in molte occasioni difficili del nostro percorso”. 

Olita, nome d’arte di Marco Olita, nasce a Castrovillari (CS) il 9 Settembre 1987. Calabrese di nascita, romano d’adozione. Inizia gli studi musicali nel 2002, partendo da scuole private romane come la storica Cherubini e la Pensagramma, finché non approda al Saint Louise College School of Music. Successivamente, continua da autodidatta e comincia a comporre in italiano e in inglese. In questo periodo incontra una figura che si rivelerà importante per la carriera di Marco: Gabriele Roia, oggi bassista di Gazzelle e Réclame.
Grazie a Gabriele Marco si mette in gioco e crea la sua Marco Olita Band. Il gruppo è formato inizialmente da i tre fratelli Roia e Alessandro Pollio alle tastiere. Successivamente entrerà nel gruppo anche Danilo Ombres come batterista. Il progetto si conclude quando Marco decide trasferirsi in Belgio per un certo periodo. La voglia di tornare a casa è forte. Gabrielle Roia spinge il cantautore verso una nuova direzione: l’indie. In questa forma musicale Marco trova la sua dimensione. Nel 2020 torna alla conquista dell’Italia e pubblica i suoi primi due singoli sotto il nome di Olita: “Vuoi Vedere” e “Forse No”. Nel 2021 pubblica altri due singoli “Nebbia” e “Lontano”. Il 10 novembre esce “Tregua” che anticipa la pubblicazione dell’album, “Lontano” omonimo del precedente singolo.

Share Button