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“Arkangelo”, fuori ovunque da venerdì 3 febbraio, va considerato come una guida musicale-spirituale per coloro che vogliono avventurarsi nel magico, pazzo mondo di Pablo Suzuki スズキ. Questo progetto raccoglie i singoli usciti fino ad oggi insieme all’inedito “Haribo” feat. M¥SS KETA.

Un libretto d’istruzioni, dovedei personaggi pittoreschi ci accompagneranno in un viaggio psichedelico “da Milano a Miami”, dove il battito dei nostri cuori andrà a ritmo con la cassa dritta, i nostri occhi si illumineranno di luci stroboscopiche e smetteremo di percepire i nostri corpi troppo impegnati in danze sfrenate.

«Inizialmente avevo scritto solo ballate, le ballate di ‘San Michele’. Manco mi passava per la testa di far altro. – racconta Pablo Suzuki スズキ – Nel 2019, non ricordo né il mese né il giorno, Antonio Gno Sarubbi mi scrisse d’incontrarci in Via Padova a Milano, in un’abitazione abusiva gestita da egiziani. Dopo aver ascoltato le ballate di “San Michele”, Gno disse: “Hey bro… senti bro… ma tu bro scrivi solo ballate bro? Perché bro non provi a fare qualcosa di più spinto bro… vai libero bro. Fai quel che senti.” così ho provato a fare quel che sento».

Con il suo progetto l’artista fa uscire l’anima dance e alternativa oltre che di artista anche di producer, sperimentando con il mondo del clubbing e della dance, per dare libero sfogo alla sua visione poetica, schizofrenica e duale del mondo e della musica.  

Libertà nella forma e nel contenuto, ecco come si può tentare di spiegare Pablo Suzuki スズキ. Ma forse è meglio abbandonare del tutto quest’idea e semplicemente andare dove ci porta la sua musica.

PABLO SUZUKI スズキ è venuto allo scoperto con il suo singolo d’esordio PUTA DIGITAL feat. boyrebecca sdoppiandosi da Pablo America, che continua con il suo cantautorato puro ma freak, nell’estetica e nei testi.

Per quanto riguarda questo nuovo capitolo della sua vita l’artista dichiara: “Sono un individuo che, a causa della sua fame nervosa, tende a mischiare cibi tendenzialmente incompatibili tra loro. Ho, in effetti, questo approccio anche nella scrittura. Non credo nei generi. Questo sdoppiamento è un po’ come andare a fare una passeggiata la mattina. Riequilibra un po’ la cosa. Così se uno vuole un sandwich con würstel e maionese può andare da Pablo Suzuki スズキ. Se un altro dovesse invece avere voglia di macine della Mulino Bianco, nel latte freddo, c’è Pablo America.”

Pablo America è un cantautore, Pablo Suzuki スズキ è indefinibile, una sola persona, due anime. Nato a Torino negli anni ‘90, vive da anni in campagna, nelle Marche. Canta e produce le sue canzoni con una chitarra, una tastiera e un computer. Fino a marzo 2021, nella sua esperienza da Uber driver, colleziona tra Roma e Milano oltre tremila corse che sono state “forse, la migliore ispirazione per le mie canzoni”, come stesso lui afferma. Pablo America si presenta ora con due identità ben distinte accogliendo nella sua vita l’alter ego Pablo Suzuki スズキ. In quest’ultimo anno abbiamo ascoltato brani “club” come “We are ready to the fight”, “Police & Kidz”, “Grabowski” e “Loco Loco” alternarsi a canzoni cantautorali come “Fragole e Rock’n’Roll”, “Arianna”, “Noi non siamo il punk” e “Ascoltavo i Nirvana”.

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