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Esce il video del brano “Il cielo capovolto (ultimo canto di Saffo)”, traccia numero uno dell’album “E invece non finisce mai…” di Paolo Marrone e Massimo Germini, il primo progetto discografico che omaggia uno dei più grandi catautori italiani, Roberto Vecchioni.

La canzone, scritta appunto da Vecchioni, è ripresa dall’album omonimo del 1995; qui la poetessa Saffo canta il suo amore per una delle ragazze del tìaso appena data in sposa.  

“L’inciso del brano – spiegano Paolo Marrone e Massimo Germini – si concentra sulla fondamentale differenza del sentire. Uomini e donne sentono, vivono l’amore e le emozioni in modo diverso. Gli uomini sono come il mare, senza colore, ma riflettono il blu del cielo, un cielo che è donna”.

Questa idea trasposta in immagini, nel clip con la regia di Paolo Boriani, vede l’uomo alle prese con la propria ombra, una gabbia e un controluce dove i gesti delle braccia talvolta invocano aiuto o esprimono rassegnazione.

“E invece non finisce mai…” è un disco a due voci, volutamente scarno e diretto, con l’obiettivo di restituire l’essenzialità delle parole e il loro significato. Tredici ballad di Roberto Vecchioni pubblicate tra il 1971 e il 2004; tredici canzoni che parlano di amore nel senso universale del termine.

Un album minimale, corde e voce, e di grande intensità, che si arricchisce dell’armonica di Mauro Pagani in “Viola d’inverno”, brano tratto dall’album del 2002Il lanciatore di coltelli, di cui curò gli arrangiamenti.

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