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Esce mercoledì 8 giugno 2022 “Portami“, il nuovo singolo di Antonio Palumbo: un nuovo inizio sulla soglia di una nuova estate atipica, complice del tirare le somme e andare avanti. Antonio Palumbo ricomincia quindi da un singolo che unisce parole e synth nostalgici immerse in un contesto urban, per raccontare un momento difficile.

“L’analisi, i 40 anni, chi se ne va, chi rimane. La tristezza che esiste: a un certo punto te ne accorgi ed è inutile combatterla. Come l’acqua, come il suono di un synth, ti tocca, ti ricopre e poi scorre via, portandoti sull’altra riva. Allora la lasci fare, scopri che impari a nuotare e alla fine sei sano e salvo.

Questa canzone è arrivata in un momento parecchio difficile, durante il quale non potevo fare altro che sentirmi triste. È rimasta nel cassetto a lungo. Quando ho iniziato a immaginare come vestire la mia musica nuova la mia curiosità mi spingeva verso territori che non avevo ancora esplorato. Ho incontrato Red Nose, ci siamo chiusi in studio e il suo tocco ha dato il sound perfetto al pezzo: un mix di consapevolezza, fierezza, malinconia e fiducia. È così che mi sento adesso, come quando a 20 anni ascoltavo l’urban dei primi 2000 e tutto sembrava possibile.”

La prima esperienza importante con la band Nebel, progetto italiano neo-folk: attività live incessante, due dischi autoprodotti e, nel 2010, un EP pubblicato da Oyez!, “La Stagione”, prodotto da Marco Guarnerio, già al lavoro con Le Vibrazioni. Fra i live più significativi l’esibizione in Piazza Duomo a Milano durante LiveMI e l’apertura per Daniele Silvestri al Jazz Cafe di Londra. Poi una pausa: necessaria, voluta, indispensabile e il ritorno altrettanto inevitabile alla musica in veste solista. Antonio Palumbo decide di comporre in inglese e suona, tantissimo, esplorando le sonorità dei suoi amati John Mayer, Bon Iver, Iron & Wine, Ásgeir, Niccolò Fabi, Brunori SAS, solo per citarne alcuni. Nel 2017 arriva il debutto: “Altaguardia”, un EP di impianto acustico interamente autoprodotto che cerca di raccontare come si fa a diventare grandi. Continuano i live, in una versione intimistica perfetti per quel tipo di canzoni. E ancora concerti con la band nei locali e qualche live chitarra e voce all’estero. Nell’estate 2018 l’incontro con Davide Andreoni porta alla creazione dell’EP “How Fast We Live”, pubblicato a ottobre 2019: altri 5 brani in inglese che mescolano pop, rock e glam con tinte 90’s. I singoli “Thank You For Dancing” e “I Try”, vengono ben recepiti dal web e dalle radio. Nell’estate 2020 pubblica il suo primo singolo in italiano, ancora una volta prodotto da Davide Andreoni, dal titolo “Tutto qui”, che chiude il cerchio del lavoro fatto fin lì, in termini di sound e tematiche dei testi. Il videoclip che accompagna il brano ottiene dei passaggi su MTV. Il 2022 lo vede tornare con un nuovo singolo in italiano, “Portami”, con una virata decisa sul sound che sfiora territori urban.

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