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Fabrizio Lello è un personaggio originale nel panorama musicale italiano. Fabrizio, infatti, è produttore e direttore artistico di grandi eventi, e scrive canzoni soltanto quando è spinto dalla necessità impellente di mettere in musica un’emozione.
 
E proprio da intense emozioni sono nati i suoi precedenti singoli: “Un solo respiro” e “Dove finisce il tuo mondo”.
 
Oggi con “Portami l’Estate”, Fabrizio Lello ci racconta un immaginario più leggero, che nasce dal bisogno di comunicare la voglia di spensieratezza e di ritrovarsi con le persone che amiamo, dopo un periodo di solitudine e mancati contatti a causa della pandemia.
 
“Portami l’Estate” esprime il desiderio profondo e semplice che sta in ognuno di noi: tornare a vivere in maniera serena e naturale il rapporto con noi stessi e con gli altri, risvegliando tutta l’energia positiva del bambino che c’è in ognuno di noi.
 
“Stiamo uscendo da un periodo molto serio, molto pesante,” racconta Fabrizio. “Sembrava quasi di essere in uno di quei film distopici che raccontano di apocalissi future. Non ne potevo più di questa pesantezza e ho colto l’occasione dell’estate per scrivere una canzone che vuole essere un inno per tutti, anche per i più piccoli, perché è da loro che impariamo a far rivivere il fanciullo che è in noi. Mi piacerebbe che la mia canzone venisse cantata da tutti, anche dai bambini.”
 
Il riferimento al mondo dei fanciulli si vede anche nella copertina, che sembra quasi un libro illustrato per bambini. Questi personaggi prenderanno vita in un originalissimo video di prossima pubblicazione.

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