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Punti di Vista” è il nuovo singolo del cantautore milanese Mattia Faes, un elegante chamber pop che gioca sulla dualità delle percezioni, dentro e fuori da una storia d’amore ormai spezzata.

Ispirata da un’esperienza personale la canzone muta dolcemente in un caleidoscopio di immagini e riferimenti. Mette in scena l’avvicinamento di due persone che contemporaneamente tendono a perdere la propria identità nell’altro. Una relazione intensa che scombina gli equilibri di vita di entrambi, l’autore fa un passo indietro per ritrovare il suo “punto di vista” e specchiandosi nell’immagine del partner finisce a malincuore per fuggire.

Il brano è stato registrato interamente da Mattia stesso nel suo nuovo studio domestico partendo da una piccola chitarra classica comprata anni fa in un negozietto dell’usato di Dublino. Il fragile strumento viene suonato con uno strumming delicato che si pone come ossatura ritmica del brano. Sopra la chitarra si appoggia centrale una voce evocativa dal timbro morbido e peculiare che, avvolgendo l’ascoltatore da ogni lato, si intreccia alle linee melodiche del violino. Basso e batteria entrano separatamente per una crescita graduale che culmina con la sezione centrale dove troviamo tre voci dei violini e l’entrata delle chitarre elettriche. Rispetto alle sue produzioni precedenti si tratta di un arrangiamento più ricco e stratificato che sa però trovare le soluzioni giuste per non sacrificare spontaneità e immediatezza anche mentre accumula spunti e colori. Un brano a prima vista semplice in cui con la dovuta attenzione possiamo notare tutte le sperimentazioni di un tappeto sonoro cesellato artigianalmente: pad realizzati con campionamenti di pianoforti distorti dal nastro, chitarre elettriche ribaltate, qualche linea melodica di piano e giochi di delay e riverberi. Mattia ci propone una canzone i cui i toni garbati nascondono un’intensità in grado di disorientarci, per farci capire quanto sia importante la ricerca di uno spazio che possa preservare e proteggere una cosa preziosa, delicata e instabile come il rapporto tra due persone.

Dopo la pubblicazione dell’EP di inediti “Via Vela” e di una piccola raccolta di cover riarrangiate in modo personale, “Cover, vol. 1”, Mattia inizia una nuova fase con questo nuovo singolo, primo estratto da un lavoro più complesso e maturo, il primo disco di un autore dal tocco artigianale e dall’animo gentile.

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