È disponibile in digitale “Grazie Turing”, il nuovo album “solo guitar” di Renato Caruso, distribuito da Believe.

Il disco è la colonna sonora perfetta per immergersi nella lettura dell’ultimo libro del chitarrista calabrese, “#Diesis o Hhashtag?”, disponibile nelle librerie e negli store digitali, edito da OneReed.

Così come il precedente disco di Renato Caruso, “Pitagora pensaci tu”, l’album è un omaggio ad una delle più grandi figure del 900, Alan Turing, una figura rivoluzionaria e particolare, sia per le sue scoperte scientifiche sia per la sua tormentata vita privata: ideatore del primo computer, eroe di guerra processato ingiustamente per la sua omosessualità e pioniere dell’intelligenza artificiale che, grazie alla sua macchina, decifrò i codici tedeschi e fece importanti esperimenti di sintesi con la musica.

«Questo album racchiude tutte le sfaccettature della mia anima, i miei studi di informatica, informatica musicale e chitarra classica. Il disco non vuole essere un esercizio di sperimentazione, ma anzi un ritorno all’analogico quasi o meglio alla melodia e armonia minimalista – racconta Renato Caruso – Le tracce in ordine ricorderanno gli step che ci hanno portato ad avere il computer a casa, partendo dalla filosofia di Aristotele fino ad arrivare a Steve Jobs. Infine un omaggio ad Einstein e alle scoperte del futuro».

La cover dell’album è impreziosita dall’opera “Think Different” dell’artista Giuseppe Veneziano, uno dei massimi esponenti della “New Pop” italiana.

“Grazie Turing” è un album composto da Renato Caruso e registrato presso Armonia Studio di Diego Di Lana, prodotto e arrangiato da Pino Di Pietro e missato e masterizzato da Pino Di Pietro e Vinx Lacerenza presso Pro Music Tool Box.

Con la prefazione dello scrittore e giornalista della scienza e dello spazio Giovanni Caprara, illustre firma del Corriere della Sera, il libro “#Diesis o Hashtag?” cerca di avvicinare, tra aneddoti sulla musica e sulla scienza, il lettore a queste due discipline che hanno più punti in comune di quanto si potrebbe pensare.

Il libro si struttura come un dialogo tra due amici, una fisica teorica e un musicista ed è perfetto per adulti e bambini e per chiunque voglia scoprire curiosità sulla musica e sulla scienza, tra racconti di vita ed esperienze personali.

Anche per questo progetto il chitarrista ha voluto giocare con le immagini. Il libro è impreziosito da due artwork, realizzati ad hoc per il progetto, che rispecchiano perfettamente l’anima del testo. L’opera presente sulla copertina, “Pokémon Go”, è stata realizzato da Giuseppe Veneziano, mentre quella sulla quarta di copertina, “Ipotesi musicale in chiave di Sol” è a cura di Lucrezia Ruggeri.

Renato Caruso, classe 1982, suona dall’età di 6 anni: chitarra e pianoforte sono i primi strumenti ai quali si avvicina. Il chitarrista e compositore lavora per cinque anni presso l’accademia musicale di Ron, “Una Città Per Cantare”, come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web. Renato Caruso nel corso della sua carriera si esibisce con artisti del calibro di Ron, i Dik Dik, Red Ronnie, Alex Britti e Fabio Concato. Nel 2015 pubblica il suo primo libro “LA MI RE MI”: un breve saggio-discorso sulla musica e il suo intreccio innovativo con le tecnologie informatiche. Nel 2016 esce il suo primo album di chitarra acustica “ARAM”. Il chitarrista crotonese è l’inventore del genere musicale “Fujabocla”, che mescola vari stili musicali tra cui il funk, il jazz, la bossa nova e la classica. Nel maggio 2018 pubblica il suo secondo album solo guitar “PITAGORA PENSACI TU”. A luglio dello stesso anno apre il “Fiuggi Guitar Festival”, il più importante festival chitarristico d’Italia, a settembre si esibisce nell’ambito del “City of guitars”, il prestigioso festival internazionale dedicato alle sei corde di Locarno e ad ottobre è tra gli ospiti del “MEI- Meeting delle Etichette Indipendenti” di Faenza. Nel marzo 2019 apre con Ylenia Lucisano una data di “Off the record”. Renato Caruso è compositore e chitarrista per diversi artisti. Attualmente lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica, acustica, T&S e informatica musicale.