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SAE Institute e Yamaha Music, un colosso della formazione e un colosso dell’industria musicale, insieme per allenare giovani nuovi talenti.

“La collaborazione tra l’Accademia internazionale dei creative media, sede di Milano, e il team Yamaha Pro Audio, è unica nel settore, dura da molti anni e consente agli studenti di SAE Institute di ricevere certificazioni Yamaha, uno dei brand più utilizzati sul mercato”, spiega Leonardo Bruno docente di Installazioni multimediali insieme a Zoran Matejevic, poliedrico sound engineer, fondatore di Multiartis e fonico resident del Blue Note di Milano.

Ultima novità: lo scorso 30 maggio, una selezione di allievi del triennio Produzione Audio hanno partecipato a una giornata di approfondimento sui mixer Yamaha di ultima generazione della serie Rivage PM, direttamente nella sede italiana dell’azienda a Gerno di Lesmo, conseguendo la certificazione Yamaha Audioversity.

Ne danno l’annuncio Leonardo Bruno e, per Yamaha, Roberto Rinaldi, Marco Giovanetti e Giulia Giganti.

Secondo il metodo SAE ‘learning by doing’, una parte consistente dello stesso corso triennale per ottenere il diploma accademico di primo livello in Produzione Audio si svolge su macchine Yamaha, permettendo così agli alunni di ottenere le relative certificazioni dal brand giapponese: si tratta dei mixer delle serie TF, QL e CL, prodotti molto conosciuti e tra i più diffusi nel mondo live. Per il corso di Installazioni Multimediali, queste attrezzature vengono utilizzate in una sala dedicata. Il corso prevede anche approfondimenti con personale specializzato Yamaha utilizzando software e device di ultima generazione del brand nipponico.

La giornata di formazione sulla serie Rivage a Gerno di Lesmo nasce da una richiesta di alcuni giovani. Tale tipologia di mixer è molto utilizzata in ambito live e broadcast grazie alla notevole modularità, scalabilità e all’ampia gamma di configurazioni possibili.

Il corso nella sede italiana di Yamaha è durato 8 ore e l’argomento che è stato trattato ha riguardato il mixer PM3 della serie Rivage; sono stati coinvolti 8 giovani e 3 docenti SAE.

Marco Giovanetti, specializzato in audio su rete per Yamaha, ha sottolineato come la collaborazione con SAE Institute sia stata coerente con la mission Yamaha che crede molto nell’Education.

Roberto Rinaldi, responsabile del team Pro Audio, ha dichiarato: “la collaborazione con SAE è motivo di vanto per Yamaha perché l’istituto è universalmente riconosciuto come tra i più autorevoli nel settore della formazione accademica; sono numerosi e continui i feedback dal mercato che confermano che SAE è una patente di professionalità. Infatti, la partnership è completamente svincolata da interessi commerciali proprio perché crediamo fortemente nello scambio di valori tra le due realtà. La collaborazione Yamaha – SAE è presente in tutta Europa. Inoltre, consideriamo l’attività con SAE come un momento di ricerca, difatti per il futuro cercheremo di sviluppare sinergie anche in ambito gaming, settore che nell’istituto è già in forte espansione e dove Yamaha sta iniziando a muovere i primi passi. Apprezziamo molto il fatto che gli studenti SAE vivono la musica proprio come noi, con entusiasmo e passione. Non dimentichiamo che il primo mixer digitale al mondo era Yamaha!”.

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