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VOLUME SPENTO” e “PIOVE” sono i due singoli d’esordio in uscita il 13 ottobre di SAMIA, nuovo talento di casa Leave Music in distribuzione Believe.
Cantautrice di origini yemenite e somale, ma romana d’adozione, ci introduce nel suo mondo con due brani dai toni freddi in contrasto con la voce calda e sensuale. Una malinconia, un silenzio, un pensiero cosciente racchiuso in una sorta di 45 giri digitale, un doppio singolo dalle sonorità black, un electro soul contemporaneo che ne esalta ogni singola parola.
VOLUME SPENTO” è il manifesto di SAMIA per presentarsi al mondo. Un brano vissuto in cui si riescono a sentire perfino gli odori. Il testo crudo, la voce morbida e il sound urban si amalgamano in un tutt’uno.
“Il brano parte da un ossimoro racchiuso nel titolo. Il silenzio crea staticità, asfissia, incomprensione e successivamente può dare paranoie. Parlare è l’unica cosa che ti fa respirare, che rompe certi circoli claustrofobici. Parla con le parole che sai usare. Parla, perché parlare può aiutare e a volte è necessario anche gridare per salvare la mente.” Samia
PIOVE” è la b side di questo debutto. Il brano parte da un risveglio, che si evince anche dall’incipit musicale che man mano diventa un crescendo elettronico che resta sempre sospeso, quasi fluttuante e fumoso, e si avvolge con la voce di SAMIA.
“Mattina, autobus, pioggia. Le sigarette sono rimaste a casa. Cavolo! E ora come si affronta la giornata?  Concentrarsi sull’ambiente intorno ti porta comunque con la testa da un’altra parte e all’improvviso arriva un momento di consapevolezza, in cui vi è una presa di posizione nei confronti di se stessi. Solo noi possiamo salvarci. Ognuno di noi è il dio di se stesso.” Samia

Samia nasce a San’a, nello Yemen. Metà somala e metà yemenita, si trasferisce in Italia a 4 mesi. All’età di 3 anni viene adottata da quella che è oggi la sua famiglia.
Si dice che da piccola, appena sveglia, si alzava ed iniziava a cantare e ballare, facendo intendere da subito le sue passioni e intenzioni verso quello che lei stessa chiama il suo “psicofarmaco per l’ansia”.
Ad oggi Samia conferma la sua voglia di cantare appena sveglia, ma solo dopo un buon caffè e il mantra: “daje che je la posso fa!” Nella vita di tutti i giorni: turbolenta, ironica, irrequieta e folle. Nella sua musica si può percepire la spinta ad uscire fuori verso la luce, ma allo stesso tempo a conoscere il buio e il fumo che fanno parte della vita.

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